PALERMO – Ha partorito per strada, lei e il suo bambino sono stati salvati dalla polizia, ma dopo il ricovero al Buccheri La Ferla ha abbandonato il suo piccolo. E’ una storia a lieto fine a metà, quella della donna che due notti fa è stata soccorsa nella zona di via Archirafi dopo il parto: ieri sera, 17 dicembre, ha infatti deciso di lasciare il neonato in ospedale e di andare via. Un gesto di cui è subito stata informata la Procura, che stava già eseguendo gli accertamenti sulla sua posizione.
La madre potrebbe ripensarci
Il bambino, di cui si stava già prendendo cura il reparto di Neonatologia dell’ospedale di via Messina Marine, è in ottime condizioni di salute ed è stato ufficialmente affidato al direttore sanitario. Come disposto dalla Procura dei Minori, non potrà essere dimesso fino a quando non sarà chiarita la situazione: la madre naturale potrebbe infatti tornare sui suoi passi.
Il salvataggio in un cantiere
Mamma e il neonato erano stati trovati all’interno di un cantiere, in via Antonio Ugo, avvolti in una vecchia coperta. La donna aveva partorito soltanto da pochi minuti ed erano ancora legati dal cordone ombelicale. Una residente della zona aveva lanciato l’allarme al 112 dopo avere sentito delle urla. I poliziotti hanno messo in salvo entrambi, trasportandoli al Buccheri, dove madre e figlio sono stati sottoposti alle cure sanitarie.
Mai una visita durante la gravidanza
Come fanno sapere dall’ospedale, la gravidanza non era mai stata monitorata: la donna non avrebbe infatti mai eseguito alcuna visita mentre era incinta. Nonostante l’assenza di controlli e il parto in strada in una fredda notte di dicembre, ha dato alla luce il bimbo in buone condizioni di salute. Ma adesso alla storia si aggiunge un nuovo doloroso capitolo, quello dell’abbandono.
La gara di solidarietà
Il piccolo però non è da solo: con lui c’è tutto il personale del reparto di Neonatologia che ha nel frattempo dato vita a una vera e propria gara di solidarietà. A pochi giorni dal Natale, al neonato non mancheranno le coccole e l’amore di chi già in queste ore si sta prendendo cura di lui: per il bambino sono arrivati nuovi vestitini, giochi e decine peluche. Gli tengono compagnia in questi giorni di incertezza, in cui il suo destino resta ancora da scrivere.