Nato in strada e abbandonato: "Sarà la stella del nostro Natale"

Nato in strada e lasciato al Buccheri: “Sarà la stella del nostro Natale”

La mamma è andata a trovarlo, ma si è allontanata di nuovo

PALERMO – La madre è andata a trovarlo due volte dopo averlo lasciato in ospedale. Ha chiesto di lui, ha voluto vederlo. Ma poi è andata di nuovo via. La nuova casa del suo bambino è il reparto di neonatologia del Buccheri La Ferla: oltre a lui ci sono altri otto bimbi ricoverati, assistiti giorno e notte dal personale medico guidato dalla dottoressa Donatella Termini.

Il neonato partorito in strada da una donna sudamericana, sta bene e cresce. I principali esami per accertare le sue condizioni di salute dopo la nascita sono stati eseguiti in questi giorni e confermano che si tratta di un bimbo forte e che ha tanta voglia di vivere.

“Bimbo bellissimo, due grandi occhi scuri”

“E’ un bambino bellissimo, con due grandi occhi scuri. E’ in buone condizioni generali – spiega la dottoressa Termini – ma resta in osservazione. Il monitoraggio è fondamentale perché è nato dopo una gravidanza mai sottoposta a controlli medici. Finora siamo molto felici di poter dire che non sono emersi problemi”.

Il piccolo, al caldo nella sua culletta e circondato dall’affetto delle puericultrici e degli infermieri, ha anche recuperato il peso della nascita dopo il calo fisiologico: “Pesa due chili e 540 grammi, mangia al biberon 50-60 ml di latte per otto volte al giorno”. Insomma, nonostante il parto avvenuto in condizioni estreme in una gelida notte di dicembre, il miracolo di Natale che ha profondamente colpito tutta la città, continua a riempire i cuori di gioia e speranza.

“Questo è un luogo di accoglienza”

E lo fa grazie all’amore che anima il reparto di neonatologia dell’ospedale di via Messina Marine, sempre pronto ad affrontare emergenze del genere. “Questo è un luogo di accoglienza – prosegue la dottoressa Termini – in cui molte situazioni nate dal disagio sono state affrontate bene e si sono poi risolte nel migliore dei modi. Nei giorni scorsi abbiamo accolto anche la madre che voleva fargli visita”.

“Il piccolo è affidato dalla Procura dei minori al direttore sanitario Dario Vinci, quindi è stata necessaria la presenza degli assistenti sociali”. La donna, una quarantenne senza fissa dimora, non parla italiano e si è già presentata due volte in ospedale dopo essersi allontanata e avere lasciato il piccolo a cui ha dato un nome ancora non ufficiale.

“Lui sarà la stella del nostro Natale”

“Grazie anche a un mediatore culturale – prosegue la dottoressa Termini – siamo riuciti a soddisfare la sua richiesta e ha preso il bimbo in braccio. Si tratta di una questione molto delicata”. Nel frattempo, oltre alle altre mamme che hanno già donato tutine, vestitini e peluche, si sono fatte avanti anche diverse associazioni per aiutare il bimbo: per lui, sotto l’albero, ci saranno ancora abbracci e regali.

“I neonati sanno essere fortissimi – continua Donatella Termini – e questa è l’ennesima dimostrazione. Questo bambino sarà la stella del nostro Natale, con la grande gioia che sta inconsapevomente donando a tutto il reparto. In questi giorni di festa, ci auguriamo anche che la situazione della sua mamma possa migliorare. Noi intanto siamo qui – conclude la dottoressa – pronti a offrirgli tutto l’affetto e le cure di cui ha bisogno”.


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