LIPARI (MESSINA)- C’erano una volta le ‘sabbie’ nere. Potrebbe sembrare il titolo di un film, ma purtroppo è l’amara realtà. La spiaggia più esclusiva dell’isola di Vulcano, frequentata da reali, divi dello spettacolo e personaggi del mondo dello sport, è stata inghiottita dal mare. L’isolano Giuseppe Muscarà ha lanciato l’allarme. “Buona parte della spiaggia, soprattutto in corrispondenza degli hotel ‘Mari del Sud’, ‘Eolian’ e ‘Conti’ – ha affermato – è stata cancellata dal mare e rischia di aggredire le stesse strutture. A rischio anche un complesso residenziale sorto da qualche anno fra ‘l’Eolian’ e i ‘Mari del Sud’.
Il grido di dolore degli isolani e di quanti frequentano da anni l’isola di Vulcano, è stato raccolto dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta che nei prossimi giorni si recherà a Vulcano per verificare di presenza lo stato in cui si trovano le spiagge nere. “Dobbiamo fare qualcosa – ha scritto Giuseppe Muscarà in un appello lanciato alle autorità nazionali, regionali, provinciali e locali- non possiamo rimanere con le mani in mano di fronte a tale scempio. Il mare ha inghiottito buona parte della spiaggia durante l’inverno e sarebbe il caso di avviare un intervento urgente per proteggere quel che rimane dell’arenile”. Alle Eolie la situazione delle spiagge è veramente preoccupante. E più volte sono stati lanciati gridi d’allarme da parte degli isolani e anche dai villeggianti. Dopo Papisca (la famosa ex spiaggia bianca di pomice), Porto delle Genti, Marina Lunga, Pollara, Rinella anche le sabbie nere di Vulcano, dunque, ‘inghiottite’ dal mare.