PALERMO – “Con dolore vero sincero e immenso apprendo la notizia della morte di Agnese Borsellino, donna di singolare esempio di attaccamento e fedeltà alle istituzioni, di grande coraggio e grande forza”. L’ho afferma il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. “L’ho incontrata circa tre settimane fa, in ospedale: – aggiunge – la lucidità delle sue idee, la determinazione nel condurre una battaglia di giustizia, la voglia di verità contrastava con le condizioni del suo corpo indebolito dalla malattia, vissuta con consapevolezza e dignità”.
“E’ morta una grande donna, un’eroina delle istituzioni che ha vissuto una delle tragedie più grandi che una persona possa vivere. – sottolinea – Ricorderò sempre il sorriso della signora Agnese, la sua tranquillità e la sua consapevolezza delle ingiustizie profonde che ci sono nella società siciliana e italiana: la lotta alla mafia come valore da perseguire, come lotta per la libertà. L’idea che la nostra vita ha un senso soltanto se è coerente con i valori. Abbiamo parlato oltre 2 ore l’ultima volta e avrei voluto farlo ancora”.
“Lo farò oggi portandole un fiore, – dice – con la promessa di cercare di seguire il suo esempio e quello del nostro Paolo, una donna e un uomo che appartengono a tutti coloro che vogliono credere nella giustizia. Le saremo sempre vicini signora Agnese, così come saremo accanto ai suoi figli, in questo momento difficile di sofferenza, di dolore, consapevoli di avere accanto a loro una grande madre e un grande padre che li guardano dal cielo”. La Regione siciliana parteciperà col proprio gonfalone ai funerali che avranno luogo domani mattina alle ore 9:30.
Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “Apprendo con grande dolore della scomparsa di Agnese Borsellino, una donna che prima con la sua presenza costante a fianco di Paolo e poi col suo dolore composto e la sua ricerca di verità e giustizia ha rappresentato l’impegno e il dolore di tanti siciliani e siciliane. A tutti i familiari esprimo con affetto la mia vicinanza personale e quella di tutta la Giunta comunale, ancora una volta ringraziandoli per quanto tutti loro hanno fatto e fanno per la nostra città, che è fiera di essere la loro città”. “L’intero Corpo della Polizia Municipale ha appreso con grande dolore della scomparsa della Signora Agnese Leto Piraino Borsellino, che per noi rappresentava una figura d’eccellenza essendo la Madrina dei Vigili Urbani di Palermo. Resta per noi una guida e uno stimolo il ricordo della sua straordinaria personalità e dignità. A nome mio, del Vice Comandante, degli Ufficiali e di tutti gli Agenti della Polizia Municipale, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Piraino Leto e alla famiglia Borsellino”. Lo ha dichiarato il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina dopo aver appreso della scomparsa di Agnese Borsellino.
“Chi lascia nella vita degli altri un segno indelebile, non scompare per sempre”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha voluto ricordare Agnese Piraino Leto, “moglie esemplare del valoroso giudice Paolo Borsellino” in un telegramma di cordoglio inviato ai familiari. “Esprimo profondo cordoglio – scrive il ministro – per la scomparsa di una donna forte e coraggiosa, che ha cresciuto i suoi figli nel rispetto di quegli ideali di democrazia e di giustizia, pilastri fondanti della famiglia, ancor prima che della società. Mi unisco affettuosamente ai dolore dei suoi cari”.
“Una donna dolce e mite che sapeva essere intellettualmente intransigente e radicale nel continuare, in altri modi, la lotta alla mafia portata avanti da suo marito e nel sostenere le ragioni della legalità contro quelle del sopruso, della violenza e del malaffare”. Così il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ricorda Agnese Borsellino ed esprime le sue “più sentite condoglianze ai figli Lucia, Manfredi e Fiammetta”. “Sono profondamente addolorata per la scomparsa della signora Borsellino – aggiunge Cancellieri – una donna straordinaria che avevo avuto modo di conoscere e di apprezzare in questi ultimi anni. Una donna che da un corpo fragile e provato dalla malattia sapeva sprigionare una forza morale e spirituale che raramente ho visto”.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato alla famiglia Borsellino il seguente messaggio: “Ho appreso con grande commozione e tristezza la notizia della scomparsa di Agnese Borsellino, degna e ammirevole consorte del grande magistrato divenuto con il suo sacrificio simbolo sempre vivo della lotta contro la mafia. Desidero ricordare di Agnese Borsellino la esemplare sobrietà e misura in tutte le occasioni di pubblica celebrazione della figura del marito, la personale gentilezza e amichevolezza sempre mostrata nei miei confronti. Partecipo con forti sentimenti di vicinanza al dolore dei famigliari, e in particolare del figlio Manfredi, che ha raccolto l’esempio paterno di dedizione e servizio allo Stato”.
Esprimo il mio cordoglio e quello dell’Udc siciliana a Lucia Borsellino e a tutta la sua famiglia”. Lo afferma il ministro della Funzione Pubblica, Gianpiero D’Alia, dopo aver appreso della morte della signora Agnese Borsellino. “La Sicilia e i siciliani non dimenticheranno il suo stile e la lezione di vita che ha saputo trasmettere in questi anni”, aggiunge il ministro D’Alia.
“Ci lascia un pezzo della memoria d’Italia. Visse la sua vita con fermezza e dignità nel ricordo di Borsellino che solo la destra italiana onorò già in vita votandolo come Presidente della Repubblica”. Lo scrive su twitter Ignazio La Russa, presidente del movimento Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale.
“Oggi è un giorno di lutto. Abbiamo appreso con dolore la notizia della morte di Agnese Borsellino. Ci stringiamo con infinito affetto ai suoi familiari. Di Agnese Borsellino ricorderemo sempre tutto il suo impegno per la legalità, il suo coraggio nella lotta alla mafia, la sua dedizione nella ricerca della verità e la sua dignità nel dolore”: così in una nota Antonio Di Pietro. “E’ stata una donna che ha sempre creduto fermamente nella giustizia e nelle istituzioni. Per questo – prosegue – anche a nome suo, continueremo a chiedere, sempre senza alcun tentennamento, verità e giustizia su una delle pagine più buie della nostra storia”.
La presidente della Camera, Laura Boldrini: “Esprimo l’affettuosa vicinanza mia e della Camera dei deputati ai familiari di Agnese Borsellino. La riservata fermezza della sua battaglia per la legalità, la tenacia con la quale ha reclamato giustizia, ne hanno fatto già da tempo un simbolo della lotta contro le mafie. E’ stata una delle voci dell’Italia che continua a chiedere verità”.
Il cordoglio dei parlamentari di Camera e Senato del Movimento Cinque Stelle. “I parlamentari del Movimento 5 Stelle abbracciano la famiglia Borsellino colpita dalla scomparsa di Agnese, vedova di Paolo. Il nostro è un abbraccio fatto di sincero calore umano e sete di verità. Un abbraccio che esprimiamo riprendendo le parole di Salvatore Borsellino: ‘E’ morta Agnese. E’ andata a raggiungere Paolo. Adesso saprà la verità sulla sua morte”.
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele: “Agnese era davvero l’altra metà di Paolo. Come Paolo una persona autentica, riservata di poche ma sempre profonde parole. Ci lascia un grande vuoto. Il modo migliore per colmarlo è impegnarci ogni giorno con quella coerenza e ricerca di verità che ha arricchito la sua vita, quella di Paolo e dei loro figli Lucia, Manfredi e Fiammetta e insieme quella di tutti noi”.
L’omaggio di Roberto Saviano: “Le mie condoglianze alla famiglia Borsellino. La signora Agnese ha insegnato la forza della memoria, la resistenza della giustizia”.
Cordoglio dal mondo politico ai familiari di Agnese Piraino Leto, la vedova Borsellino morta oggi a Palermo. “A nome mio personale e dei deputati regionali del gruppo Pd all’Ars esprimo profondo dolore”, dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo dei democratici all’Assemblea regionale. “Se ne va una donna che ha rappresentato uno straordinario valore per la nostra Sicilia”, aggiunge il deputato Pd Antonello Cracolici. Vicini alla famiglia i componenti del gruppo parlamentare M5S all’Ars e il Movimento Cinque Stelle Sicilia che parlano di “esempio da seguire e da indicare, assieme al marito, alle nuove generazioni come bussola per un cammino sicuramente migliore”. Per il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino “Agnese Borsellino rappresenta l’emblema di quella mai sopita voglia di verità”, mentre, dice il senatore del Megafono Beppe Lumia “se ne va una grande donna, che ha affrontato il dramma dell’assassinio del marito con un coraggio e una discrezione ammiralibili”. “Quella di oggi è una giornata molto triste”, afferma l’eurodeputato Sonia Alfano, e “molti dei politicanti che negli ultimi anni l’hanno offesa, oggi dovrebbero inchinarsi”. Parla di “mirabile esempio di sobrietà e compostezza per il coraggio con cui in silenzio ha saputo crescere i suoi tre figli e sopravvivere insieme a loro al grande dolore della tragedia”, Enzo Bianco del Pd. Esprime cordoglio alla famiglia la Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”.
Condoglianze alla famiglia Borsellino anche dal capogruppo e dal vice capogruppo del Pdl all’Ars, Nino D’Asero e Marco Falcone, dal presidente del gruppo Drs all’Assemblea, Giuseppe Picciolo e dal capogruppo della Lista Megafono-Crocetta, Giovanni Di Giacinto. Riconoscenza ad Agnese Borsellino dal segretario della Camera del lavoro di Palermo, Maurizio Calà, “per avere contribuito a rendere più forti e riconoscibili nella società palermitana quegli ideali di democrazia e di giustizia che sono anche i nostri per i quali ha combattuto, senza mai stancarsi di cercare la verità sulle stragi”. E in una nota la segreteria nazionale del sindacato di polizia Coisp, scrive: “Non dimenticheremo le sue battaglie, da oggi abbiamo un esempio a capo dell’esercito di chi vuole ricordare”.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, è arrivato in via Cilea alla camera ardente di Agnese Borsellino. La visita di Grasso non era stata annunciata perché ha un carattere privato.