PALERMO – “Ho letto con attenzione la nota con la quale una nostra concittadina ha segnalato l’impossibilità di poter trasportare il proprio cane sull’autobus dell’Amat in servizio durante l’acchianata a S.Rosalia”, lo scrive Fabrizio Ferrandelli , assessore del comune di Palermo al Benessere animale.
“Non restando indifferente e non nascondendo anche un certo imbarazzo, sento di dovermi personalmente scusare per quanto accaduto e al contempo di comunicare che sono intervenuto tempestivamente in episodi del genere non avere più un verificarsi”, ha aggiunto.
“Ho inviato una nota alla dirigenza di Amat al fine di assicurarmi che venga adeguato il regolamento e che comunque la legge venga applicata durante l’erogazione dei servizi alla cittadinanza; infatti, non è prevista la taglia del cane, viene disposto soltanto di metterlo in sicurezza per gli altri passeggeri con museruola e guinzaglio – aggiunge – Ferrandelli – Il non ammettere l’ingresso agli animali d’affezione non è soltanto contro legge, ma è anche discriminante e insensato. Ci sono cani enormi e tranquilli e, invece, cani di media o piccola taglia veramente vivaci e difficili da contenere”.

