PALERMO – “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione della legge di Stabilità e del Bilancio 2026-2028 da parte dell’Assemblea regionale siciliana. Un risultato di grande rilievo che conferma la solidità dell’azione di governo e il senso di responsabilità del Parlamento regionale”. Lo dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani, subito dopo l’approvazione della manovra finanziaria da parte dell’Ars.
“Per il terzo anno consecutivo – aggiunge Schifani – la Regione approva nei termini gli strumenti finanziari fondamentali, evitando l’esercizio provvisorio e garantendo certezze a cittadini, imprese ed enti locali. Quest’anno il traguardo è stato raggiunto persino prima della manovra nazionale, segno di un deciso cambio di passo nella gestione delle finanze regionali”.
“La manovra – prosegue Schifani – si fonda su capisaldi chiari e concreti: sostegno alle imprese, creazione e stabilizzazione del lavoro, rafforzamento delle politiche sociali e sanitarie, attenzione alle emergenze che colpiscono il territorio e i settori produttivi. È una legge di stabilità che guarda allo sviluppo, alla coesione sociale e alla tutela delle fasce più fragili, senza rinunciare al rigore e alla programmazione. Abbiamo messo in campo misure significative per incentivare gli investimenti, favorire l’occupazione stabile, attrarre e far rientrare competenze in Sicilia, sostenere i Comuni, migliorare i servizi sanitari, affrontare le emergenze ambientali, idriche e sociali, valorizzare il patrimonio culturale e rafforzare infrastrutture e territori”.
“Ringrazio innanzitutto il presidente dell’Assemblea regionale Galvagno per la conduzione dell’Aula, il presidente della Commissione Bilancio Daidone e l’assessore Dagnino per il lavoro svolto. Un ringraziamento anche ai deputati di maggioranza per avere condiviso e approvato le norme presentate dal governo. Questa manovra – conclude il presidente della Regione – rappresenta una base solida per costruire il futuro della Sicilia, nel segno di una crescita duratura e sostenibile. L’anno prossimo, dopo la parifica dei rendiconti da parte della Corte dei Conti, potremo utilizzare anche i due miliardi di avanzo con cui abbiamo chiuso l’esercizio precedente per investire ulteriormente per fare crescere la nostra regione”.
Dagnino: “Importanti misure”
“La legge di Stabilità attua la visione di politica economica del governo Schifani e contiene importanti misure che contribuiranno a migliorare la vita dei siciliani”. Lo afferma l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino. “L’obiettivo è chiaro: rafforzare l’attrattività del sistema Sicilia destinando le maggiori entrate fiscali derivanti dalla crescita a misure fortemente focalizzate sullo sviluppo per generare nuova crescita. Si stimolano gli investimenti, si attraggono le imprese, si fanno tornare i siciliani e si sostiene l’occupazione stabile».
“È una legge che guarda al futuro, costruita con il presidente Schifani per accompagnare i processi di sviluppo in atto. Allo stesso tempo, – prosegue Dagnino – affronta in maniera strutturata alcuni importanti temi come la decontribuzione per le imprese che assumono, l’istituzione della Super Zes siciliana, le misure per richiamare lavoratori sull’Isola, quelle per il rientro dei residenti all’estero, lo sconto sulla tassa automobilistica per i grandi proprietari di auto, le nuove stabilizzazioni e l’incremento delle ore per gli ex precari stabilizzati”.
“Un elemento qualificante – sottolinea l’assessore – è il metodo con cui si è arrivati a questo risultato: un percorso di concertazione reale con le parti sociali, con i rappresentanti delle imprese e con gli enti locali, che ha consentito di raccogliere istanze, armonizzarle e tradurle in scelte coerenti e sostenibili”.
“Per il secondo anno consecutivo – aggiunge Dagnino – l’Assemblea regionale siciliana approva la legge di Stabilità per il triennio successivo prima della fine dell’anno. Un dato tutt’altro che formale: come evidenziato dai giudizi delle agenzie di rating, questo rafforza la credibilità della Regione sui mercati e nei confronti degli investitori, consolidando l’affidabilità della Sicilia nella gestione delle finanze pubbliche”.
“La manovra – conclude – è il risultato di un lavoro intenso e complesso, il cui buon esito è stato possibile grazie all’indirizzo del presidente della regione Renato Schifani, alla capacità di sintesi dell’Aula, guidata dal presidente Gaetano Galvagno, e della Commissione Bilancio, presieduta da Dario Daidone. A loro va il mio ringraziamento, esteso a tutti i deputati che hanno contribuito al confronto e al miglioramento del testo. Un ringraziamento speciale va infine agli uffici dell’assessorato all’Economia, che hanno lavorato con grande professionalità alla redazione dei documenti finanziari”.

