MESSINA – Nella provincia di Messina sono stati scoperti 31 evasori totali e 8 evasori paratotali, che hanno nascosto al Fisco una base imponibile di oltre 174 milioni di euro. E’ questo il bilancio dei primi 5 mesi di attività da inizio anno della Guardia di Finanza di Messina presentato oggi pomeriggio dal comandante provinciale collonnello Vincenzo Vellucci, durante la celebrazione del 239° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. I controlli in materia di scontrini e ricevute sono stati inoltre 2.141 ed il 43% è risultato irregolare. Sono invece 67 i lavoratori in nero o irregolari scoperti e 28 i datori di lavoro verbalizzati. Sequestrati oltre patrimoni illeciti per 40 milioni. Da inizio anno sono stati denunciati alle competenti Autorità 644 responsabili di frodi per complessivi 3,7 milioni di euro, tra cui 620 truffatori che hanno ottenuto indebitamente pensioni, assegni o rendite per inabilità ed invalidità per oltre 2,8 milioni. Scoperto anche il caso di una persona che per oltre 5 anni aveva percepito impropriamente circa 250 mila euro. Inoltre, sono stati denunciati 37 responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, di cui 5 tratti in arresto.
L'attività del 2013 è stata presentata dal comandante provinciale delle fiamme gialle, il collonnello Vincenzo Vellucci.
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