PALERMO – “Abbiamo trovato i 98 milioni di euro che servivano per la proroga dei contratti di lavoro al personale precario in forza alla regione e negli enti locali. Oggi in commissione Lavoro abbiamo esitato il ddl 480 che prevedere la prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al 31 dicembre di quest’anno. Siamo impegnati comunque nell’elaborazione di un ddl che, in accordo con lo Stato, possa delineare il percorso di piena stabilizzazione per questi lavoratori. Intanto abbiamo dato certezze ad una platea di soggetti che sostengono, con la loro prestazione, la macchina burocratica pubblica in Sicilia”. Lo afferma Luisa Lantieri, deputato regionale di Grande Sud all’Assemblea regionale siciliana.
Intanto, Cgil e Funzione pubblica chiedono una corsia preferenziale a sala D’Ercole per il disegno di legge sulla proroga dei contratti ai precari delle pubbliche amministrazioni. “Si tratta – dicono Mimma Argurio, della segreteria regionale Cgil ed Enzo Abbinanti, della segreteria della Fp- di oltre 20 mila precari ai quali occorre dare subito garanzie di continuità lavorativa”. Cgil e Fp chiedono anche che “si definisca al più presto un protocollo tra la Regione e il sindacato per attivare i percorsi di stabilizzazione definitiva dei precari, che da vent’anni garantiscono la continuità dei servizi nelle pubbliche amministrazioni locali”. Inoltre che “la Regione assicuri che i trasferimenti delle risorse agli enti locali avvengano con tempi certi, cosa finora non avvenuta”.
La norma sulla proroga è già stata approvata dalla commissione finanze dell’Ars. “Bisogna adesso evitare- rilevano Argurio e Abbinanti- di perdere tempo sulla misura, così come bisogna procedere senza indugio sulla strada delle stabilizzazioni”.