ALIMINUSA – Si sta per avvicinare per la nostra piccola ed umile comunità un evento storico, la cui realizzazione, potrà cambiare in positivo il nostro futuro: mi riferisco alla nascita ad Aliminusa del Parco Letterario del Poeta “Giuseppe Giovanni Battaglia”; infatti con delibera del nostro Consiglio Comunale n. 17 del 29 Luglio 2013 è stata approvata, all’unanimità, un’apposita convenzione con la Società Dante Alighieri di Roma, che in collaborazione con la Società Paesaggio Culturale Italiano, garantisce e tutela il marchio di tutti i Parchi letterari Italiani dedicati ai più importanti poeti e scrittori italiani.
La portata storica di tale evento, che spero determini un reale sviluppo economico per la nostra comunità, è motivata dal fatto che in Sicilia – ad oggi – sono già presenti due Parchi Letterari: il Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” a Modica (RG) ed il Parco Letterario “Giovanni Verga” a Vizzini (CT), per cui la nascita ad Aliminusa del Parco Letterario dedicato al nostro poeta Battaglia, comporta un enorme privilegio ed onore a livello Regionale e Nazionale, in quanto sarebbe il terzo parco letterario in Sicilia, oltre che il quindicesimo parco letterario a livello nazionale: parchi letterari che, nel resto d’Italia, sono stati dedicati ai più importanti ed illustri scrittori e poeti tra i quali Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio e Carlo Levi.
Credo che, già questi semplici elementi, bastano da soli per dimostrare l’occasione di sviluppo economico – in termini turistici e culturali – che si sta presentando per la nostra piccola comunità. E’ utile descrivere che cos’è un Parco Letterario utilizzando la definizione che ne dà la stessa Società Dante Alighieri, ossia:
“I Parchi Letterari sono percorsi ed itinerari attraverso i luoghi di vita e di ispirazione dei grandi scrittori di tutti i tempi. Città, piazze, ma anche paesaggi, campagne e quant’altro si ritrova raccontato in un testo, diventano patrimonio culturale ed ambientale da proteggere, valorizzato e reso fruibile ai visitatori attraverso una sorta di viaggio nella letteratura e nella memoria mediante attività culturali e manifestazioni immaginifiche ideate per far conoscere gli scrittori e i loro luoghi d’ispirazione. La proposta intende far rivivere attraverso percorsi sensoriali il ricordo di molti letterati e di far provare, gustare, sentire, toccare ed osservare tutto ciò che ha portato un autore a scrivere pagine storiche della letteratura. I Parchi Letterari permettono di conoscere l’autore nella sua dimensione umana: i suoi pregi, i suoi difetti, le sue debolezze che lo rendono più vicino al pubblico: un Parco Letterario è fatto di accoglienza, di visite guidate, di eventi spettacolarizzati, e prevede attività enogastronomiche e di artigianato. Uno strumento idoneo per la valorizzazione del territorio e la messa in rete di attività finalizzate alla salvaguardia, alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, in linea con le Convenzioni Unesco”.
Da questa definizione appare chiaro a tutti che il nostro poeta Battaglia, raggiunge, non solo il livello di conoscenza regionale, ma anche nazionale ed internazionale, infatti, la Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da Giosuè Carducci, è la più importante società in Italia e nel Mondo, che ha il fine di tutelare la diffusione della lingua, dell’arte e della cultura italiana, attraverso una rete articolata di comitati, che costituisce un circuito di informazione e diffusione in grado di raggiungere tutti i continenti.
Credo che la nostra piccola comunità deve essere orgogliosa di avere dato i natali a questo grande poeta, che con la sua poesia ha descritto la nostra storia contadina: fatta di sacrifico e sudore nei campi, ma anche fatta di lotta contro le ingiustizie e contro i soprusi del forte contro il debole. Infatti per il nostro poeta l’utilizzo del dialetto nella sua poesia ha rappresentato “un’arma di riscatto sociale”, perché solo il linguaggio schietto e crudo della nostra umile ma onesta vita quotidiana, può rendere efficace, nei confronti degli altri, le nostre passioni, le nostre tradizioni e le nostre speranze per un futuro migliore. Inoltre la nascita del Parco Letterario può e deve rappresentare una concreta opportunità per lo sviluppo economico delle attività produttive già presenti nel nostro comune e per quelle che potranno nascere in seguito della nascita di un indotto turistico che con la collaborazione di tutti spero si realizzerà.
Infatti è obiettivo dell’Amministrazione Comunale creare un Ufficio Turistico Comunale, che possa coadiuvare e mettere a sistema, sia le attività ricettive già presenti (Case Albergo) e quelle che vorranno nascere, sia le attività produttive nel settore della gastronomia e del commercio, al fine di creare un’offerta turistica unica nel panorama regionale, nazionale ed internazionale, in quanto rappresentativa della “cultura contadina” di cui la nostra comunità è degna rappresentatrice in quanto valorizzata ed osannata nella poetica del Poeta Battaglia. Per tutti questi motivi l’Amministrazione Comunale chiede la collaborazione di tutti, in quanto solo con la partecipazione di tutti possiamo superare la crisi economica che attanaglia il nostro territorio. Insomma CREDIAMOCI!!!
L’inaugurazione dei Parchi Letterari Giuseppe Giovanni Battaglia, avverrà il 25 Agosto 2013, alle ore 17,00 presso il Centro visite del Parco Letterario, sito nel Centro Culturale Ricreativo già dedicato al Poeta. All’inaugurazione saranno presenti, oltre ai familiari del Poeta, rappresentanti della Società Dante Alighieri di Roma, nonché rappresentanti del Parlamento Nazionale e Regionale, con esponenti del Governo regionale, molti Sindaci del comprensorio ed esponenti della cultura regionale ed universitaria.
Infine un mio personale ringraziamento al Vice Sindaco Avv. Filippo Dolce, per avere ideato, con passione e dedizione, questo progetto; un ulteriore ringraziamento all’amico di sempre del Poeta Arch. Vincenzo Ognibene, ed ai familiari del Poeta. Infine ringrazio tutti gli Assessori Comunali e l’intero Consiglio Comunale i quali hanno condiviso ed approvato questa iniziativa.
Chiudo questa lettera con un illuminante commento di Don Cosimo Scordato sulla poesia del nostro Poeta: “ La poetica di Battaglia si fa spazio tra la sua forte identità di cultura contadina e la sua difficile assimilazione del mondo urbano; non ci sono pregiudiziali chiusure, ma se Battaglia prende la strada della città, il suo cuore resta legato alla sua terra e, con essa, ai suoi volti, alla sua religione e ai suoi riti, al canto dei suoi uccelli, al profumo dei suoi fiori e al vento che tutto scuote ed accarezza; però, la città è dura più di quanto non sia faticoso il lavoro in casa della madre ed il lavoro del padre nelle stagioni di semente e di raccolta; e l’artista fa la spola tra una città che promette ma non mantiene, e un paesino che non promette perché ha già dato, ma richiede tempo per apprezzare i suoi doni”.