PALERMO – “Ancora una volta il governo non si smentisce e riporta la sua rivoluzione al livello del più misero braccio di ferro tra i vari componenti della coalizione di maggioranza per decidere sulla spartizione delle ambite nove poltrone di commissario delle ex province siciliane”. Lo dice il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone, in merito al ritardo del governo sulla nomina dei commissari delle ex province siciliane. “Malgrado i proclami, dopo oltre tre anni di governo Crocetta e ben tre leggi di pseudo-riforma, tutto è ancora al palo – aggiunge Falcone – gli enti sovracomunali rimangono volutamente lasciati nel limbo per attuare logiche lottizzatrici, magari nella speranza di renderli strumenti di consenso elettorale”. “Domani – conclude – depositerò una interrogazione urgente per conoscere i criteri sia di esclusione che di scelta con cui sono individuati i responsabili degli enti di area vasta”.
Il capogruppo di Forza Italia all'Ars: "Malgrado i proclami, dopo oltre tre anni di governo Crocetta e ben tre leggi di pseudo-riforma, tutto è ancora al palo".
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