PALERMO – “Le ex provincie si occupano di neurosensoriali sordi, ciechi e ipovedenti dal 1934, ma da alcuni giorni leggiamo sui giornali discussioni politiche sulla necessità dei tagli effettuati dalla ex provincia di Palermo ai portatori di handicap grave, che colpiscono circa 250 famiglie. Quasi certamente a marzo sarà istituito un capitolo dedicato alla disabilità dove poter fare confluire i fondi, ma il problema rimane: ad oggi i servizi sono stati tagliati e parecchi studenti non vanno a scuola o lo fanno a intermittenza. Solo centinaia di ricorsi al Tar potranno dare dignità ai meno fortunati che si sono visti negare un diritto sancito dal comma 3 della legge 104. Non si è disabili a fasce orarie, ma 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Siamo certi che il Tar Sicilia ci darà ragione”. Lo dice Angelo Barranca, segretario della Cisal Attività sociali.
“Tagli per i servizi ai disabili| Pronti centinaia di ricorsi al Tar”
Barranca, segretario Cisal (nella foto): "Non si è disabili a fasce orarie, ma 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Siamo certi che il Tar Sicilia ci darà ragione”.
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