PALERMO – Sala delle Lapidi compie un altro passo avanti nel suo assetto con le forze politiche che sembrano aver trovato la quadra nella composizione delle commissioni consiliari. Francesco Scarpinato sarà un componente della sesta commissione, quella alle Attività produttive. La notizia è pressoché ufficiale perchè formalmente i componenti delle commissioni voteranno presidenze e vicepresidenze tra oggi pomeriggio e domani mattina. Arriva un no quindi al consigliere di “Democratici e popolari” che aveva richiesto di sedere a capo della terza commissione, quella alle Partecipate che quindi rimarrà ormai quasi certamente nelle mani di Paolo Caracausi di “Movimento 139”. La decisione sul ruolo di Scarpinato aveva bloccato i lavori del Consiglio prima della breve pausa di Ferragosto, che oggi invece commenta: “Registro questa decisione e ne prendo atto, gli elettori non saranno pienamente rappresentati”. Nonostante lo strappo Francesco Scarpinato garantisce che non passerà ad altri gruppi: “Ma da oggi sarò il componente di una maggioranza altamente attenta e critica”.
In attesa che si formalizzino i vertici delle commissioni, sono certi invece i componenti. La prima che si occupa del Bilancio, Finanza e Patrimonio sarà ormai quasi certamente presieduta dall’ex assessore Attività sociali Barbara Evola e il suo vice sarà il forzista Andrea Mineo. Tra gli altri componenti anche i due ex candidati a sindaco Fabrizio Ferrandelli e Ugo Forello, e ancora Giulio Cusumano di “Palermo 2022”, il capogruppo del Pd Dario Chinnici, Sandro Terrani di “Movimento 139”. La seconda commissione all’Urbanistica, Lavori pubblici, Edilizia privata, Edilizia scolastica, e Traffico dovrebbe essere presieduta dal dem Giovanni Lo Cascio e il suo vice la grillina Giulia Argiroffi. Gli altri componenti saranno: Mimmo Russo di “Palermo 2022”, l’ex assessore alla Mobilità Giusto Catania, Fabrizio Ferrara di “Movimento 139”, il forzista Giulio Tantillo e Marianna Caronia. La terza commissione, quella alle Società partecipate, Cantieri municipali e Ville e Giardini sarà composta da Massimiliano Giaconia, “Palermo 2022”, Elio Ficarra di “Per Palermo con Fabrizio” e Concetta Amella del Movimento 5 stelle.
La quarta commissione, quella alla Sanità, Servizi ecologici, Solidarietà sociale sarà quasi certamente presieduta da Giovanni Inzerillo di Sicilia futura e il suo vice Roberta Cancilia di Forza Italia. In questa commissione il democratico Carlo Di Pisa, Caterina Orlando di Sinistra comune e Antonino Randazzo del Movimento 5 stelle. E ancora, trovata la quadra per Francesco Bertolino che guiderà la quinta commissione alla Pubblica istruzione, Beni e Attività culturali, Tempo libero, Arredo urbano, Sport e Politiche Giovanili. Il “coraggioso” Cesare Mattaliano dovrebbe essere il vicepresidente. Gli altri componenti sono: Valentina Chinnici del “Movimento 139”, Valentina Caputo di “Sicilia futura” e la grillina Rosalia Lo Monaco. Sicilia futura con il consigliere Ottavio Zacco dovrebbe presiedere la sesta commissione alla Programmazione, Sviluppo economico, Attività produttive, Lavoro e Artigianato, Mercatini, Polizia Municipale, Turismo e Attività culturali. Alessandro Anello dovrebbe essere il vicepresidente, gli altri componenti saranno: Tony Sala di “Palermo 2022”, Francesco Scarpinato di “Democratici e popolari” e Igor Gelarda del Movimento 5 stelle. Ed infine sarà il democratico Rosario Arcoleo a guidare la commissione agli Affari generali e organizzazione amministrativa e tecnica degli uffici, Affari legali e informatizzazione. Il suo vice sarà l’avvocato Claudio Volante de “I Coraggiosi”. Marcello Susinno di “Sinistra Comune, Giuseppina Russa di Sicilia futura e Sabrina Figuccia completeranno la commissione. Nel quadro frammentato delle opposizioni, composta dal fronte di Fabrizio Ferrandelli e quello pentastellato di Ugo Forello, si sarebbe trovata una quadra affidando solo due vicepresidenze al Movimento 5 stelle, quella della seconda e della quarta. Saranno comunque le votazioni ufficiali che si svolgeranno fra oggi e domani a confermare lo schema o a riservare dei colpi di scena.
La composizione delle commissioni ha sollevato anche delle polemiche: “Stamattina – attacca Sabrina Figuccia, capogruppo del Gruppo Consiliare Misto – con una nota inviata al presidente del Consiglio Comunale, ho chiesto quali siano stati i criteri adottati per la composizione delle Commissioni Consiliari. Infatti, quasi per magia, quelle che erano indiscrezioni giornalistiche, oggi a Sala delle Lapidi sono diventate realtà. E il regolamento che fine ha fatto? Ma a che serve il Consiglio Comunale? A mero strumento di ratifica di decisioni prese nelle segrete stanze. Insomma – dice la neo consigliera – continua ad essere applicato il metodo già adottato per la scelta di presidente e vice del Consiglio comunale, dove gran parte dell’opposizione pare aver abdicato al suo ruolo”.
Sempre stamattina il Consiglio ha votato i componenti della Commissione elettorale che è composta da: Caterina Meli di “Sicilia futura”, Antonino Randazzo del Movimento 5 stelle e Claudio Volante de “I Coraggiosi”. Componenti supplenti: Massimiliano Giaconia di “Palermo 2022”, Roberta Cancilla di Forza Italia e la grillina Concetta Amella.