PALERMO – I parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle Adriano Varrica, Aldo Penna, Roberta Alaimo, il deputato regionale Giampiero Trizzino, il consigliere comunale Concetta Amella e il consigliere di circoscrizione Mirko Dentici hanno inviato una lettera di diffida al Comune di Palermo sulla mancata esecuzione di indagini ambientali che rende impossibile l’avvio del percorso di riapertura del Parco Cassarà.
“Si diffida il Comune di Palermo – si legge in una nota del M5s – a provvedere con la massima urgenza all’avvio del nuovo procedimento per l’affidamento per l’esecuzione delle “indagini ambientali preliminari nella sub-area verde del parco urbano ‘Ninni Cassarà’ e alla relativa pubblicazione della procedura sul portale del Comune di Palermo. In caso di ulteriore ingiustificata inerzia verso gli specifici obblighi previsti dalla legge, si valuterà di procedere nelle opportuni sedi, sussistendone i presupposti di legge, al fine di far accertare le singole responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti”.
“Siamo di fronte a una nuova promessa non mantenuta da parte del sindaco – afferma Dentici, consigliere della quarta circoscrizione -. In una assemblea cittadina del 18 luglio Orlando aveva affermato che entro otto giorni sarebbe stata avviata la gara d’appalto per effettuare i carotaggi. Di giorni ne sono passati undici – prosegue – e il silenzio è sovrano”.