Il più votato è Ignazio Corrao, dopo di lui l’ex Iena Dino Giarrusso. I militanti del Movimento cinque stelle hanno scelto gli otto candidati alle prossime elezioni europee. Ma i giochi potrebbero non essere ancora fatti. Incombe, infatti, sull’elenco dei prescelti dal web, la scelta del capo politico Luigi Di Maio, sui capilista delle singole circoscrizioni. Capilista che potrebbero essere paracadutati “dall’esterno”, cioè essere scelti anche al di fuori della rosa dei prescelti attraverso le “europarlamentarie”.
Dopo Corrao e Giarrusso, distanziati da circa 340 voti (2839 il primo, 2491 il secondo) si è piazzata Flavia Di Pietro con 1312 preferenze. Quindi ecco Matilde Montaudo (che aveva ‘colpito’ col suo videomessaggio in cui citava insieme Troika e Perestroika) con 1254 voti. Poi è il turno del primo sardo in lista: si tratta del cagliaritano Donato Forcillo con 866 voti, a seguire Antonio Brunetto (743 voti), Antonella Corrado sulla quale erano stati alimentati dubbi sulla ‘genuinità’ del suo titolo di studio (741 voti), infine l’altra candidata sarda Anna Sulis (720). E’ infatti lei l’ottava della lista e quindi l’ultima a ottenere il “diritto” a candidarsi alle Europee. Ma come detto, non è ancora certo: il capo politico Di Maio ha la facoltà di scegliere i capilista delle Circoscrizioni. E se nella Circoscrizione Isole dovesse arrivare un “esterno”, l’ottava “eletta” resterebbe fuori.