PALERMO – Si è svolta stamani la cerimonia di intitolazione di via “Giornale L’Ora”, nel nome del quotidiano che lì ebbe la propria redazione per decenni, in occasione del decennale della scomparsa di Vittorio Nisticò, storico direttore della testata, anche con l’apposizione di una targa commemorativa che ricorda i tre cronisti uccisi dalla mafia: Mauro De Mauro, Cosimo Cristina e Giovanni Spampinato e l’attentato mafioso che nel 1958 colpì la tipografia. Alla cerimonia erano presenti fra gli altri la vedova di Nisticò e Marcello Sorgi, presidente del “Comitato ex giornalisti de L’Ora”.
Per il sindaco Leoluca Orlando, “oggi la città esprime gratitudine e fa memoria per un giornale che per oltre novanta anni ha accompagnato la vita della città; un giornale espressione di impegno di privati come i Di Rudinì, i Florio ed i Pecoraino e di grandi giornalisti in tempi difficili sino agli ultimi anni del secolo scorso”. “Oggi la città – ha aggiunto – esprime gratitudine e fa memoria di giornalisti coraggiosi e liberi uccisi dalla mafia in anni terribili nei quali la mafia aveva il volto dello Stato e governava la città”. Le celebrazioni proseguiranno alle 18,30, nel Teatro Santa Cecilia, dove, in collaborazione con il Brass Group e con la Biblioteca Centrale della Regione siciliana si svolgerà un reading di brani di editoriali e di testi di Nisticò e le letture di brani di Mauro De Mauro e Salvo Licata, interpretate da Costanza Licata, accompagnata al piano da Ignazio Garsia. Durante la serata sarà proiettato un video di immagini relative a L’Ora, con particolare riferimento alle figure di Vittorio Nisticò, Mauro De Mauro, Salvo Licata e Nino Sofia e saranno anticipate copertina e pagine del libro “L’Ora – Edizione straordinaria”.