PALERMO – “Comprendiamo la paura con la quale il direttore regionale dell’Usmaf abbia dovuto smentire quello che ha dichiarato pubblicamente davanti al prefetto di Catania, quello che hanno detto a noi i volontari, in presenza dei funzionari di polizia, e quello che hanno visto, nei giorni scorsi, migliaia di passeggeri in arrivo allo scalo etneo”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando le dichiarazioni – rilasciate al quotidiano La Sicilia – del direttore dell’Ufficio della sanità marittima, aerea e di frontiera della Sicilia, Claudio Pulvirenti.
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“Sono indignato – aggiunge il governatore – e penso che un funzionario dello Stato che mente pubblicamente non abbia il minimo senso delle istituzioni. A questo punto desidero sapere se da Roma è arrivato un nuovo impulso a non controllare i voli che arrivano dalle tre Regioni più esposte. Questa mattina scriverò al ministro Speranza. Basta con questi giochetti sulla pelle dei siciliani”. “Le disposizioni ministeriali sono chiarissime e noi non abbiamo la libertà di cambiare le regole. – ha detto Pulvirenti – Finora è così, e fin quando non ci sarà, se mai ci sarà, una nuova direttiva del governo Conte, noi continueremo a fare i controlli sui passeggeri in arrivo dall’estero e da Roma. Tutti indistintamente, perché su quelli che arrivano da Fiumicino non possiamo sapere se hanno fatto altri scali”.
Ed ha aggiunto: “Se individuiamo un potenziale caso di coronavirus chiamiamo la Croce Rossa, che ha una convenzione col ministero, e le consegniamo il paziente, essendo l’unica abilitata al trasporto negli ospedali attrezzati”.