“Valutata la documentazione allo stato disponibile”, la Consb “ba ritenuto che non sussistano i presupposti per l’avvio di indagini su ipotesi di abusi. di mercato”. Con queste poche righe la Commissione nazionale per le società e la Borsa, che vigila sul corretto andamento di Piazza Affari, si è espressa sul caso dell’assessore regionale alla Presidenza Gaetano Armao.
Insomma, non si dà seguito alle accuse di insider trading e aggiotaggio rivolte all’avvocato e assessore dal Partito democratico in merito alla vicenda Actelios. La lettera di una pagina è stata indirizzata ad Asrmao dalla Consob e firmata da Claudio Salini e Paolo Marchionni, a capo dela Divisione mercati dell’organismo di controllo, sollecitato dal capogruppo del Pd all’Ars Antonello Cracolici per via del presunto conflitto di interesse di Armao nella vicenda dei termovalorizzatori. La Consob nello stringato documento datato 24 novembre fa riferimento alle memorie presentate da Cracolici e a quella prodotta dallo stesso Armao, che aveva sollecitato un pronunciamento della Consob prima della discussione della mozione presentata contro di lui all’Ars dal Pd. La lettera diventa una freccia all’arco di Armao in vista della resa dei conti all’Ars, più volte rinviata, e ora in programma per mercoledì prossimo.