CATANIA – Si torna a sparare a Catania. E in pieno giorno. Erano le 15.25 quando il ventenne, Giovanni Vecchio, è stato accompagnato al Pronto Soccorso del Vittorio Emanuele con una ferita d’arma da fuoco al torace. Immediatamente- come in questi casi – è stata allertata la polizia. Al nosocomio di via Plebiscito sono arrivati i poliziotti della Squadra Mobile di Catania per avviare le indagini. Nessun dettaglio utile però pare sia emerso dalle prime testimonianze.
Da una prima ricostruzione il giovane è stato colpito mentre era vicino alla sua officina meccanica in via Barcellona, nel quartiere San Cristoforo. Il giovane, ricoverato in prognosi riservata, non ha precedenti penali. Non si hanno quindi al momento piste precise per capire quale sia la scintilla che ha fatto scatenare il tentato omicidio. L’intento forse era quello di uccidere, anche perché il 20enne è stato colpito al torace.
Gli inquirenti quindi si stanno muovendo su più direzioni, lasciando nulla al caso. In via Barcellona si sono svolti i rilievi della scientifica. E intanto si cerca di capire se da una mappatura delle telecamere di videosorveglianza potrebbe emergere qualche dettaglio utile. L’inchiesta – coordinata dalla Procura di Catania – al momento si mantiene nel più stretto riserbo.