CATANIA – “Sono già trascorsi più di trenta giorni dalla richiesta di accesso agli atti, elaborata dal meetup Catania5stelle di piazza Guardia ed inoltrata dalla senatrice Nunzia Catalfo e dalla deputata regionale Gianina Ciancio, ma nulla è dato sapere sui dettagli delle spese: il sito del Comune è latitante per trasparenza e mancano molti documenti a corredo delle uscite sostenute dal primo cittadino catanese, dalla data del suo insediamento ad oggi. Scontrini, giustificativi, allegati e fatture sono ancora custoditi gelosamente nei cassetti di Palazzo degli Elefanti”.
Parte, così, una diffida ufficiale dall’Ars, sottoscritta da Ciancio e Catalfo: se il primo cittadino catanese non fornirà i documenti richiesti entro i cinque giorni previsti per legge, il M5S “sarà, suo malgrado, costretto ad adire le vie legali per il reato di cui all’art. 328 codice penale, Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione”. “Continueremo la nostra azione Fiato sul collo affinché sia le spese anticipate al sindaco Bianco e sia quelle relative al bilancio comunale siano trasparenti e a disposizione di tutti i cittadini catanesi”, dicono le due portavoce del M5S.