CATANIA – L’ex abitazione del noto boss Nitto Santapaola potrebbe essere utilizzata come sede del comando della Polizia provinciale. L’immobile, ubicato nella frazione di Cerza – Comune di San Gregorio, è attualmente oggetto di valutazione da parte dei tecnici della Provincia che stabiliranno lo stato di agibilità della struttura e le eventuali spese da affrontare per mettere la casa in sicurezza.
L’immobile è stato confiscato in applicazione della legge n.109/96 che prevede il “riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, che prevede l’assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita a quei soggetti – Associazioni, Cooperative, Comuni, Province e Regioni – in grado di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro” ed è da tempo nella disponibilità del Comune di San Gregorio.
In questi giorni è stato avviato un dialogo tra il sindaco di San Gregorio, Carmelo Corsaro, il commissario straordinario della Provincia, Paola Gargano, e il prefetto di Catania, Maria Guia Federico, per vagliare l’interesse delle parti. E’ allo studio un progetto per cambiare la destinazione d’uso dell’immobile che un protocollo siglato dal Ministero degli Interni e dal Comune di San Gregorio aveva destinato a scopi sociali. L’eventuale utilizzo a sede della Polizia provinciale potrebbe essere un’ulteriore garanzia di presidio della legalità per rafforzare il controllo sul territorio.
L’unità residenziale, costituita da due appartamenti, fa parte di una palazzina ed è suddivisa su due livelli per un totale di 13 vani. Ad esclusione dell’ingresso condominiale, risulta autonoma per i tre passi carrai di cui beneficia e per uno spazio aperto, di circa 500 metri quadrati, di pertinenza esclusiva dell’immobile.