Le nubi si diradano |Etna ancora in eruzione - Live Sicilia

Le nubi si diradano |Etna ancora in eruzione

L'attività in corso è la continuazione dell'episodio eruttivo del Nuovo Cratere di Sud Est che ha avuto inizio la sera del 21 gennaio.

il bollettino ingv
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ETNA – Dietro le nubi il vulcano ha continuato la sua attività stromboliana, senza mai fermarsi dalla sera del 21 gennaio. La schiarita di ieri sera, intorno alle venti, ha permesso di ammirare un piccolo tratto rosso che dipingeva la zona sommitale dell’Etna. Una strana e magica coincidenza temporale: si è creato un dialogo di luci con i fuochi della Sira ‘o tri che, come vuole tradizione, hanno illuminato Piazza Duomo e il frontale della Cattedrale in onore di Sant’Agata, patrona della città.

Ecco il bollettino dell’Ingv che illustra l’attività in corso  che si distingue da quelle a cui ci ha abituato il vulcano nel 2013, con eruzioni lampo ma molto violente. Questa prima eruzione targata 2014 è lenta e di livello energetico medio, ma si sta prolungando nel tempo.  “Dopo diversi giorni di condizioni meteorologiche proibitive, – scrivono dalla sala operativa dell’Ingv – che hanno praticamente reso invisibile l’Etna dal mattino del 30 gennaio fino alla sera del 3 febbraio, un miglioramento delle condizioni di visibilità ha permesso di osservare che l’attività effusiva da una bocca posta alla base orientale del cono del Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell’Etna è tuttora in corso. La colata attiva ha una lunghezza di alcune centinaia di metri, ed è visibile anche dai centri abitati sui versanti meridionale ed occidentale del vulcano.

L'Etna ieri sera

La foto a destra è stata ripresa da Tremestieri Etneo, sul fianco sud dell’Etna. Non si osserva alcuna attività esplosiva al Nuovo Cratere di Sud Est. Durante un breve intervallo di parziale visibilità nel pomeriggio del 2 febbraio 2014, la colata lavica attiva appariva poco alimentata, formando un piccolo flusso lungo circa 100 m. L’attività in corso è la continuazione dell’episodio eruttivo del NSEC che ha avuto inizio la sera del 21 gennaio 2014 e rappresenta una notevole deviazione dal comportamento del NSEC degli ultimi tre anni. Messo nel contesto dell’attività eruttiva dell’Etna degli ultimi decenni, invece, è una manifestazione eruttiva del tutto normale, simile all’attività effusiva di gennaio-maggio 2001 (sul fianco nord del vecchio cono del Cratere di Sud-Est) ed altri episodi di lunga durata osservati in passato. L’ampiezza media del tremore vulcanico negli ultimi giorni è ulteriormente diminuita, mantenendosi tuttavia al di sopra dei valori normali.


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