CATANIA – Avrebbe utilizzato il partito per interessi propri. Il consigliere della quinta municipalità, Maurizio Zarbo, autonomista da tempo – la scorsa consiliatura è stato eletto nel consiglio dell’allora settima municipalità proprio con il partito di Raffaele Lombardo – eletto nell’ultima tornata elettorale nelle file di Grande Catania (il partito che ha sostituito il Mpa dopo l’uscita di scena dell’ex presidente della Regione), è stato infatti espulso.
Di seguito la nota ufficiale. “Il gruppo consiliare Grande Catania della quinta municipalità ha espulso Maurizio Zarbo, per aver utilizzato il nome e il simbolo del partito e il consenso degli elettori per perseguire obiettivi personali. L’espulsione è dovuta infatti ad atteggiamenti di opportunismo e tornacontismo che si sono rivelati inaccettabili. La politica dovrebbe cominciare a fare a meno di siffatti personaggi. Subito”.
Al consiglio della quinta municipalità rimane, dunque, Antonio Freni in rappresentanza di Grande Catania.