CATANIA – A pochi giorni dalla fine dell’anno, arriva in consiglio comunale la delibera dell’amministrazione relativa al Bilancio. Approda infatti in aula il previsionale del 2013, quasi una sorta di presa d’atto dato che si discute e vota a fine anno. E’ partita, alle 11 la lunga maratona che porterà l’ssemblea cittadina ad approvare il documento economico del Comune di Catania, che dovrà essere esitato entro l’anno solare. Maratona che, se tutto dovesse andare secondo le previsioni, potrebbe terminare lundì, quando si discuteranno e voteranno gli emendamenti e, in seguito, l’atto dell’amministrazione.
Quella iniziata stamattina è infatti una seduta propedeutica, in cui l’assessore al ramo, Giuseppe Girlando, ha illustrato i contenuti del Bilancio di previsione per l’anno giunto a termine, metà del quale è stato di fatto realizzato dall’amministrazione precedente e che, come sottolinea il vicepresidente del Consiglio, Sebastiano Arcidiacono, altro non è se non un “bilancio tecnico”, sostanzialmentte un consuntivo in cui si cristallizano le azioni già poste in essere. Un “documento ingessato”, lo ha definito Girlando, che non consente molti margini di manovra. Consapevolezza, questa, che l’aula sembra aver condiviso, a giudicare almeno dal tono del dibattito che è seguito, una discussione molto generale: l’assemblea ha riconosciuto, di fatto, l’impossibilità di agire sul documento in questione, sottolineato però alcuni argomenti che dovranno essere considerati prioritari in fase di redazione del documento relativo al 2014, per il quale è stato presentato un ordine del giorno bipartisan, frutto del lavoro della Commissione permanente e che impegna l’amministrazione ad approvarlo ientro il mese di febbraio. Documento che probabilmente sarà fatto proprio dall’amministrazione.
Il resto si discuterà lunedì quando, a partire dalle 10, si valuteranno ordini del giorno ed emendamenti per dare un indirizo politico nella redazione del bilancio 2014. Raccolta differenziata, attenuazione del rischio sismico, partecipate, trasparenza, tra gli argomenti che potrebbero confluire nei documenti che andranno a voto. Unica nota di colore della seduta odierna, l’uscita dall’aula dei consilieri di Area centrodestra, che hanno abbandonato i lavori per protestare contro l’approvazione, di qualche giorno fa, della delibera sul Regolamento sugli asili comunali.
