CATANIA – La musica deve cambiare. Il Teatro Bellini deve tornare alla gestione ordinaria con il ruolo centrale il Comune. Una richiesta forte quella rivolta al Presidente Rosario Crocetta che ha per protagonisti il deputato regionale di Articolo 4 Lino Leanza e la parlamentare del Pd Concetta Raia. Si leva un nuovo appello, dopo quello lanciato dallo stesso sindaco Enzo Bianco al governatore siciliano per non far fallire la stagione teatrale del Massimo catanese. Domani sarà una giorno di protesta, i lavoratori hanno deciso di manifestare regalando alla città una domenica di concerti e di spettacolo. Quella cultura che rischia di essere “sepolta” se non si trova una soluzione immediata. E per Lino Leanza e Concetta Raia il percorso è quello di sollevare l’ente dal Commissariamento e ridare potere gestionale al Cda.
“Nominare subito il Consiglio di amministrazione del teatro Vincenzo Bellini di Catania”. Questa la ricetta di Leanza per fare fronte “alla crisi di uno dei più importanti teatri d’Europa. La crisi economica – dichiara in una nota il fondatore di Articolo 4 – i mancati trasferimenti che hanno causato il blocco del pagamento degli stipendi ai lavoratori da ben 4 mesi, la impossibilità di approvare il bilancio di previsione e l’assenza di una programmazione per le prossime stagioni, rischiano di trasformarlo solo in uno stipendificio facendogli perdere la sua mission culturale. A Catania c’è un sindaco eletto da pochi mesi ribadisce Leanza – ed occorre restituirgli il ruolo di Presidente dell’Ente come previsto dalla normativa vigente e con esso l’onere e l’onore di guidare il teatro verso l’uscita dalla crisi”.
E per Concetta Raia “non c’è da perdere altro tempo”. L’esponente del Pd fa un plauso ad Enzo Bianco per aver inviato i funzionari della Ragioneria “per aiutare il personale del teatro ad approntare il bilancio” in modo da “sollecitare la rapida nomina del Consiglio di Amministrazione, così che il comune possa riassumere il ruolo centrale nella gestione dell’ente, come è necessario che sia”.
Raia poi ha pressato l’assessore Luca Bianchi per “sbloccare al più presto le risorse destinate al teatro, circa dieci milioni di euro dei quattordici previsti in bilancio, con quali potranno essere pagati gli stipendi ed essere avviata la stagione artistica . Ci rendiamo conto – ammette la parlamentare democratica – che si tratta di risorse che pur essendo scritte nel bilancio del 2013 ancora non sono rese disponibili per via del patto di stabilità- ma purtroppo c’è in gioco non solo il destino occupazionale di decine di lavoratori”.
Questo il pressing della politica, ora si attendono risposte da Palermo. Intanto domani, l’appuntamento è al Concerto del Bellini. Un dono alla città, sperando che la musica arrivi alle orecchie di chi di dovere.