CATANIA – Non potevano mancare i commenti dei Big del Pd alla notizia della sospensione del Congresso. Da una parte Giuseppe Berretta, sottosegretario alla Giustizia, e aperto sostenitore della candidatura di Mauro Mangano, dall’altra Concetta Raia, deputato regionale, accanto in questa sfida a Jacopo Torrisi.
Berretta: “La decisione di sospendere i congressi è traumatica. Dobbiamo avere la consapevolezza che oggi fermiamo una richiesta di partecipazione che ha coinvolto tantissime persone che, in alcuni casi, si avvicinavano per la prima volta al Partito Democratico. Si è determinata una situazione che porterà il Pd Catanese ad una ulteriore fase di gestione straordinaria. Non è l’esito che noi auspicavamo, ma davanti al rischio di trovarsi di fronte ad uno scenario che potesse danneggiare il partito, indebolendolo ulteriormente, abbiamo accolto con responsabilità la decisione di fermare il congresso – continua Berretta – La vicenda congressuale ci dimostra che nessuna delle parti in campo sovrasta l’altra. Né tanto meno si può pensare di procedere pensando di escludere parti importanti del partito. Ora ci si metta a lavoro per costruire un Partito Democratico senza rigidi staccati correntizi, aperto, inclusivo e in grado di organizzare in maniera trasparente il tesseramento e la partecipazione”. “Il nostro impegno per un Pd rinnovato e radicato ci sarà tutto. Sono queste le ragioni – conclude il sottosegretario – che ci hanno spinto a sostenere la candidatura di Mauro Mangano, che ringrazio per la passione e per la capacità che ha avuto di mobilitare, insieme a noi, larga parte del partito, ma soprattutto centinaia di persone che mai avevano partecipato alla vita attiva dello stesso e che oggi vanno coinvolte a pieno titolo nella costruzione di un nuovo PD catanese”.
Raia: “Abbiamo accolto la decisione di sospendere il congresso provinciale a Catania come un atto di grande responsabilità da parte del partito e di entrambi i candidati che hanno deciso di fare un passo indietro, perché ad avvelenare il clima ci sono state troppe polemiche e troppe dichiarazioni che hanno fatto solo male sia al PD che ai tanti dirigenti locali che a questo partito vogliono bene. Ora, bisogna ristabilire un clima sereno e propositivo – aggiunge – Noi vogliamo che cresca un gruppo dirigente nuovo, giovane, diverso, che sia punto di riferimento della provincia, dei comuni, delle tante donne e dei tanti giovani che convintamente ne fanno parte e che vogliono contribuire alla costruzione di un grande progetto politico democratico”. “Abbiamo sostenuto Jacopo Torrisi perché simbolo di rinnovamento, dedizione e entusiasmo, e perché continuerà a dare il massimo del suo impegno anche nella nuova veste – sottolinea – e lo ringrazio per aver girato in queste settimane tutti circoli della provincia, partecipando a riunioni, ascoltando la gente e gli iscritti cosa che non era avvenuta con la precedente dirigenza”. “Su un punto non derogheremo e andremo fino in fondo – precisa la parlamentare democratica – e cioè il rispetto delle regole e dei principi morali ed etici che da sempre ispirano il nostro partito democratico: chiunque voglia iscriversi al Pd sarà benvenuto, ma dovrà farlo nella consapevolezza che non si tratta di un carrozzone sul quale salire a convenienza, solo per far numero, o per favorire questa o quella corrente, perché il nostro non è mai stato un partito dei signori delle tessere e invece, mi dispiace ribadirlo, lo stava diventando, laddove stava cedendo il passo a personalismi e correntismi di ultima ora”. “Mi auguro – conclude Concetta Raia – che le regole vengano cambiate a livello nazionale perché hanno agevolato solo confusione e un percorso che solo apparentemente può sembrare democratico”.