GRAMMICHELE – Raptus omicida a Grammichele. Un rumeno, Ionel Dafinoiu, 40 anni, è stato sgozzato con un coltello da cucina. Ad uccidere è stato un diciannovenne, Giuseppe Alfredo Tornello, che dopo il delitto si è presentato nella caserma della compagnia dei Carabinieri per confessare tutto ai militari.
LA FOLLIA OMICIDA. Da una prima ricostruzione l’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 20 nella casa dove viveva il giovane, con la madre e la vittima, un’abitazione di Via Calatafimi nella zona dell’Immacolata di Grammichele, dove sarebbe scoppiata una lite per alcuni dissidi familiari. Una scontro verbale e poi l’attimo di incontrollata follia. Tornello ha inforcato il coltello da cucina e lo ha sgozzato con un taglio netto alla gola; dopo lo ha preso di peso e lo ha lanciato dal balcone. Inutile la corsa all’Ospedale Gravina di Caltagirone, il 40enne è arrivato morto dissanguato.
LA CONFESSIONE – Pochi minuti e il 19 enne è sceso dal civico 3 di via Calatafimi e si è costituito dai Carabinieri. Dalle dichiarazioni rese il ventenne avrebbe raccontato che il rumeno, residente da tempo nella cittadina calatina, conviveva con la madre. La donna aveva intrecciato la relazione con il 30enne dopo aver divorziato dal padre di Tornello. Il 19enne, con precedenti per furto, è stato arrestato ed è detenuto nel carcere di Caltagirone.