CATANIA – La comodità del “take away” conquista anche il mercato illegale della droga. Due romeni, di cui uno minorenne, avevano escogitato un particolare metodo per il pagamento e la consegna della marijuana. In un cancello in ferro avevano creato due sportelletti da cui avveniva il contatto e lo scambio dello stupefacente. Idea che doveva servire a minare la sorveglianza delle forze dell’ordine, ma i carabinieri di Piazza Dante non solo hanno notato gli strani movimenti in Via Vinciguerra, ma hanno preso alle spalle i due pusher facendo irruzione dal retro del palazzo del rione San Cristoforo.
In manette sono finiti Paul Giorgian, 24 anni e O. C., 17enne. Al primo sono stati concessi i domiciliari, mentre il secondo è detenuto nel centro di prima accoglienza di via Franchetti in attesa della decisione del magistrato.
Perquisita l’abitazione dei due, che vivevano insieme, è stato sequestrato un grosso quantitativo di marijuana: 300 grammi per un valore di 3000 euro. Inoltre sono stati trovati 350 euro in contanti ritenuto guadagno dell’attività di spaccio, ma anche un servizio di video sorveglianza. I due romeni, infatti, avevano collocato davanti all’ingresso una telecamera per tenere sotto controllo il cancello del take way della droga.