CATANIA – Buone notizie per la sicurezza delle auto in transito lungo la Strada Statale 121. La provincia ha disposto un intervento di messa in sicurezza con l’installazione di barriere sul cavalcavia della Sp 15. Pochi mesi fa quel tratto era stato teatro di atti di inciviltà: infatti erano stati lanciati dei massi che avevano rappresentato un vero pericolo per l’incolumità di automobilisti, centauri e caminiosti.
Un’iniziativa quella avanzata dal Commissario Liotta che è stata accolta con favore dal consigliere provinciale Carmelo Pellegriti che molto tempo fa era intervento sull’argomento nel corso di una assemblea a Palazzo Minoriti.
“A fronte di uno specifico ordine del giorno – dichiara Pellegriti in una nota – che presentai a suo tempo, e dalle segnalazioni avanzate anche in consiglio provinciale, la Provincia regionale di Catania sta completando in queste ore la messa in sicurezza della Sp 15. Un atto fondamentale – continua il consigliere provinciale – poiché proprio dal cavalcavia della strada provinciale che dà sulla SS 121 erano stati scagliati dei sassi contro le auto che transitano su quel trafficatissimo tratto e che in più di un’occasione hanno rischiato di provocare una tragedia immane. Oggi – continua Pellegriti – sono state innalzate delle barriere costituite da grate metalliche che adesso scongiurano il peggio e l’opera di qualche imbecille di turno”.
Il consigliere provinciale porta agli onori della cronaca un episodio che, fortunatamente, a raccontarlo a Pellegriti è stato lo stesso protagonista. “Mi preme ricordare – scrive – che alcuni mesi fa, tra i casi che mi vennero segnalati ci fu anche quello di un autotrasportatore adranita che, alla guida del suo mezzo pesante, rimase ferito proprio dal Ponte Graci vedendosi piovere addosso un masso che centrò in pieno il camion”.
“L’intervento sulla Sp – conclude Carmelo Pellegriti – da parte della Provincia del commissario Antonella Liotta, restituisce certamente un po’ più di sicurezza ma non deve farci abbassare la guardia verso chi si diverte a mettere a serio rischio la vita delle persone”.