"Centorrino si dimetta" - Live Sicilia

“Centorrino si dimetta”

parla Paolo Genco, presidente dell'anfe
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E’ ancora guerra aperta nel mondo della Formazione professionale in Sicilia. Non solo gli scontri tra assessorato, enti, lavoratori, rappresentanze sindacali, non accennano a una tregua, ma oggi interviene nel dibattito pubblico in presidente nazionale dell’Anfe, Paolo Genco. Le parole di Genco sono durissime, parla di irresponsabilità da parte dell’assessorato, di “fango gettato addosso” agli enti di formazione. Fino a chiedere le dimissioni dell’assessore.

“È arrivato il momento di dire basta – scrive Genco in una nota –  la misura è colma anzi ha superato ogni livello di sopportazione. Quello che è accaduto oggi è di una gravità inaudita che in un Paese normale e civile porterebbe alle dimissioni dell’assessore Centorrino”.

“Non si riesce a capire – aggiunge – se l’assessore ha contezza dello stato di precarietà e di disordine in cui ha fatto piombare un sistema che funzionava dal lontano 1976, che aveva certamente bisogno di una riforma paventata da decenni e mai arrivata, ma che sicuramente non aveva bisogna dell’approssimazione e della leggerezza nonché irresponsabilità che ha caratterizzato il suo operato”.

E ancora, secondo il presidente dell’Anfe: “Ad oggi sono stati prodotti una sequela di atti amministrativi aberranti che cozzano con i principi di sana e trasparente amministrazione pubblica; atti concepiti senza logica che hanno prodotto effetti nefasti sugli Enti di Formazione Professionale e che hanno fatto piombare 8.000 famiglie nell’incubo della precarietà e della povertà”.

“È un atto irresponsabile – prosegue la nota – dichiarare di avere dato i soldi agli Enti e che questi non hanno pagato gli stipendi ai lavoratori; è un atto ancora più irresponsabile dichiarare che per trovare i soldi per la formazione professionale saltano oltre cento cantieri lavoro. È irresponsabile dichiarare che questo sistema è stato condizionato dalla politica e l’ha pure condizionata. È ancora di più un atto irresponsabile avere dato 60 ml agli Enti della c.d tabella H e di avere varato una finanziaria solo per continuare a sopravvivere politicamente e non a vivere e rilanciare la nostra Terra”.

“Quello che è accaduto – scrive ancora Genco –  è l’atteggiamento tipico di un piromane che gode nell’appiccare il fuoco senza rendersi conto delle conseguenze sociali che questo incendio sta producendo. Basta con i proclami sui giornali e sul fango che da due anni ci viene buttato addosso. Se l’amministrazione regionale e l’assessore Centorrino sono in possesso di informazioni e di atti degni di essere denunciati che lo facciano, ma subito. Così come noi denunceremo alla Procura della Repubblica e a tutti gli organi di stampa l’azione scellerata dell’assessorato regionale Dell’Istruzione e della Formazione Professionale nei nostri confronti e i danni gravi e irreparabili che ad oggi abbiamo subito”.

Infine la richiesta esplicita: “Al presidente Lombardo chiediamo di far dimettere l’assessore Centorrino per la gravità del suo operato e di sostituirlo immediatamente con un assessore in grado di sapere interpretare la necessità di una riforma del settore della formazione, di sapere dialogare per davvero con le parti sociali e sindacali, e – conclude – ridare immediatamente serenità ai lavoratori e al settore della Formazione Professionale”.


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