Livesicilia ha lanciato il sasso nello stagno col suo dibattito ampio sul Festino nello speciale domenicale (basta cliccare “festino” sul motore di ricerca e si trova tutto), sulla povertà dell’edizione di quest’anno. Il dibattito prosegue su Rosalio dove stanno incrociano le lame Alfio Scuderi, che da anni cura la manifestazione, e il consigliere comunale Davide Faraone.
Al centro del dibattito la controversa figura di Philippe Daverio, chiamato dal sindaco a Rianimare il Festino e alle prese con esigenze “di sparagno” che costringeranno a mandare in scena una festa con materiale riciclato. Un Festino “usato”.
Scrive Faraone: “Daverio, anziché accusare il Consiglio Comunale di aver lavorato male, esca ogni tanto dal suo hotel e si faccia un giro in città, magari si rende edotto sui motivi e i responsabili del disastro economico dei conti del Comune. Inoltre, se Philippe Daverio e Alfio Scuderi vogliono un contratto a tempo indeterminato dal Comune di Palermo, suggerisco al Sindaco di trovare il modo per farglielo, sicuramente costerebbero meno ai Palermitani”.
La risposta di Scuderi: “La festa non è del sindaco, non è di Daverio e neanche di Faraone, la festa è di tutti. È nostra!! Bisogna essere vicini ai bisognosi, a quelli che stanno male, che non hanno la casa nè il lavoro tutti i giorni, trovare soluzioni tutti i giorni, rispettare le necessità tutti i giorni, non è certo annullando la Festa della Città che si risolvono i problemi della città. Questa purtroppo è propaganda e la propaganda non si fa sulla pelle della gente! A discapito di quanti da anni e con passione lavorano alla Festa (me incluso)”.