”Ancora non so bene cosa è successo in quest’ultima stagione, non c’è stata più armonia. C’erano idee diverse tra me e Zamparini, il presidente voleva ringiovanire la squadra. Nessun problema, bisognava però essere chiari con me sin dall’inizio”. L’ex centrocampista del Palermo Fabio Liverani, intervistato dalla redazione di Mediagol.it, commenta così la sua ultima stagione con la maglia rosanero. Liverani parla anche del rapporto tra il presidente Maurizio Zamparini e l’ex tecnico Delio Rossi. ”La conflittualità perenne inevitabilmente toglie qualcosa alla lunga. Finché c’era Sabatini non c’erano problemi, quando lui ha dato le dimissioni è venuto a mancare il filtro e lo ‘tsunami’ Zamparini arrivava diretto e senza argini, ai massimi livelli. Un giorno colpiva Liverani, un altro Rossi, poi Balzaretti, poi Miccoli, poi Bovo… Quando colpisci ogni settimana qualcuno è inevitabile che l’armonia dentro e fuori il campo viene meno”.
Nell’intervista l’ex regista del Palermo analizza anche il suo rapporto con Rossi. ”Nella passata stagione ho iniziato senza saltare un allenamento, stavo bene fisicamente. Certo, come tutti nel primo periodo bisogna trovare la condizione partita, ma non sono uscito per motivi fisici. Il presidente ha iniziato a mettermi sotto accusa. Se quelle di Rossi erano scelte tecniche o ha subito condizionamenti dall’alto? Penso sia più facile fare questa domanda direttamente a Rossi, anche se penso che indubbiamente nell’arco della stagione le pressioni possano almeno un po’ aver condizionato l’allenatore”.
”Non provo amarezza per il trattamento ricevuto, ma per la mia stagione agonistica: io amo giocare a calcio e divertirmi” conclude Liverani che dice di avere passato ”anni splendidi a Palermo” e riguardo al suo futuro afferma: ”Ho parlato qualche giorno fa con il mio agente Alessandro Moggi, lui mi ha detto che il mercato è un po’ fermo ma una cosa me l’ha garantita, che almeno un altro anno devo giocare, quindi probabilmente da qui a dieci giorni troveremo una soluzione”.