Otto persone, di età compresa fra i 24 e i 30 anni, sono stati raggiunte dal Daspo, il divieto di accedere negli stadi di tutta Italia in occasione di manifestazioni sportive. I decreti sono stati firmati dal questore di Agrigento, Giuseppe Bisogno. Gli otto, tre di Licata (Ag) e cinque di Messina, sarebbero stati protagonisti dei disordini che si sono verificati nello stadio ‘Dino Liotta’, al termine della partita del campionato d’Eccellenza disputata lo scorso 20 novembre fra Licata e Messina (1-1). Le indagini sono state condotte dalla Digos di Agrigento e Messina, ma anche dal commissariato di Licata. Il Daspo notificato varia dai tre ai cinque anni. A carico di due ultrà messinesi anche l’obbligo di presentazione agli uffici della polizia durante le partite di calcio del Messina.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo