PALERMO. Continua, anche nel secondo semestre del 2008, la diminuzione dei prezzi delle abitazioni in Italia, che, iniziata nel 2007, prosegue da semestri con variazioni nominali negative contenute ed estese a tutte le realta’ territoriali. Si confermano aspetti emersi precedentemente: una maggiore offerta di immobili sul mercato, una domanda piu’ prudente e riflessiva e il conseguente aumento delle tempistiche di vendita.
L’analisi in base al profilo dimensionale delle realta’ urbane evidenzia un calo piu’ sensibile nei capoluoghi di provincia (-3.9%), seguiti dall’hinterland delle grandi citta’ (-3.8%) ed infine dalle grandi citta’ (-3.6%). In queste realta’ la diminuzione piu’ sensibile dei prezzi si e’ verificata Palermo (-4.9%), Bologna (-4.6%) e Napoli (-4.4%). La capitale registra una diminuzione del 3.6%, Milano del 2.4%. Nell’hinterland delle grandi citta’ il ribasso maggior si e’ avuto in quello bolognese (-5.4%), seguito da quello romano (-4.6%) e napoletano (-4.4%).