PALERMO – Davvero un peccato. Sembrava fatta per la prima vittoria del Palermo e invece al tramonto della gara succede quello che forse non ti aspettavi più. Palermo-Cagliari finisce 1-1, ma i rosa dopo il vantaggio di Rios sembravano ormai ad un passo da un successo che avrebbe sicuramente fatto intravedere la luce del tunnel. Invece no, al minuto 88 Sau gela il Barbera e condanna un Palermo ancora incerto e insicuro. Non è stata affatto una bella gara, le due squadre hanno giocato un brutto calcio, ma quando Rios segnava il primo gol in campionato – suo e dei rosa – tutto appariva più bello, più limpido, la fiducia iniziava a crescere. E’ ancora troppo timida e insicura questa squadra, infatti, la rete arriva nel momento in cui non dovevi sbagliare nemmeno un respiro: disimpegno sbagliato e Conti apre l’azione che porta al gol. Il calcio è così, è crudele, ti ferisce quando meno te lo aspetti.
La cronaca. Sannino varia formazione ma non modulo, confermato il 4-4-2, in difesa Morganella sostituisce Pisano, in avanti coppia d’attacco Miccoli-Hernandez, Rios gioca in mezzo assieme a Donati e Ilicic sulla destra. Cagliari con Pinilla, Cossu e Ribeiro in zona offensiva. E’ il Cagliari ad essere più pimpante nei primi minuti, Palermo che deve sbloccarsi mentalmente. Al 17’ occasione per i sardi, Ribeiro ci prova dalla distanza ma Ujkani si oppone e alza sopra la traversa. Al 27’ prima occasione per i rosa, Miccoli su punizione impegna Agazzi che si salva con il tacco, poi Bertolo mette in mezzo ed Hernandez da ottima posizione di testa mette alto. C’è la sensazione che al Palermo per sbloccarsi servirebbe un gol, ma il Cagliari è squadra ben organizzata. Al 37’ Mazzoleni, come sempre, sale in cattedra, Miccoli scappa sulla sinistra e viene messo giù da Rossettini, sarebbe punizione dal limite, invece per il fischietto di Bergamo non c’è fallo. Finalmente la situazione si sblocca al 41’: Miccoli in area serve Rios che con una botta di destro angolata batte Agazzi, 1-0, ci voleva proprio.
Ripresa, subito cross di Bertolo per la testa di Hernandez che alza sopra il montante. Cagliari pericoloso al 50’ con Ibarbo che si beve Garcia, mette in mezzo per Pinilla che non riesce ad impattare. Intanto Sannino rileva uno spento Ilicic e inserisce Kurtic. Il Palermo, dopo il gol, sembra avere acquistato maggiore fiducia, anche se manca sempre chi avvia il motore della squadra. Anche il Cagliari cambia, entra Sau al posto di Ribeiro. Fa paura la formazione di Ficcadenti quando avanza, con sofferenza i difensori rosanero riescono a disimpegnare, aiutati anche dai centrocampisti come Kurtic. I rosa raddoppiano con Donati ma la rete viene annullata per fuorigioco. Le immagini, però, dicono che il gol era nettamente regolare, Mazzoleni quindi continua a danneggiare i rosanero. All’88’ il Cagliari fa pari: Conti per Perico che gira in area, Ujkani salva come può e Sau sul tap-in mette dentro il gol del pari. Vittoria gettata alle ortiche, il Palermo esce tra i fischi.