MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – Una lunga lettera per spiegare le ragioni di un addio doloroso ma inevitabile. Elio Abbagnato lascia la presidenza del Mazara, dopo un’attenta riflessione che lo ha portato a una scelta difficile da adottare: “Il disinteresse e le molteplici manifestazioni di ostilità verso la mia persona, mi inducono a rassegnare le dimissioni e convocare con urgenza l’assemblea dei soci. Questa decisione viene adottata anche e soprattutto nell’interesse del Mazara calcio, per la quale ho profuso ogni impegno sperando sin dal primo momento che la città mostrasse interesse e passione, ma cosi non è stato. Questa decisione l’avevo già adottata alla fine dello scorso campionato ma non essendosi verificate le condizioni necessarie, ho compiuto un ulteriore sforzo, iscrivendo la squadra al campionato e allestendo un organico che, con tutti i suoi limiti, a mio avviso, può garantire un dignitoso campionato”.
“La fortuna non c’è stata amica e dopo l’unica gara (contro il Dattilo) che abbiamo potuto disputare, utilizzando l’intero organico, si è abbattuto su di noi un cataclisma con una serie di infortuni difficilmente ripetibile – prosegue Abbagnato -. Mi dispiace molto avere coinvolto un amico, un grande professionista come Giacamo Modica (mazarese) che anche lui, come me, ha messo la sua faccia e il suo cuore a disposizione della sua città. A questo punto dico: ‘Il Mazara ai mazaresi’. Mi auguro pertanto che se ci sono persone che vogliono bene al Mazara, si facciano avanti e assumano responsabilmente la guida della società. Scusatemi se mi sono illuso, con tutto il cuore, in bocca al lupo e per la vita forza Mazara”.