MESSINA – E’ pronto a rialzarsi il Messina, che domani ospiterà al San Filippo la Juve Stabia di mister Zavattieri. Parisi e compagni sanno che a Catanzaro non è sceso in campo il vero Messina, la rabbia e la cattiveria agonistica visti sin qui al Ceravolo sono stati assenti ingiustificati, ma quella partita appartiene ormai al passato. Occorre ripartire, perchè battendo i campani si rafforzerebbe una classifica comunque positiva, soprattutto in vistù degli scontri diretti tra Foggia e Casertana e quello tra Benevento e Cosenza.
Arturo Di Napoli parla da tecnico che ha il polso dello spogliatoio, con gruppo da difendere al cospetto di una stagione sin qui assolutamente positiva, ma attenzione a non farsi pungere dalle vespe la cui classifica non rispecchia il reale valore della squadra: “Ha avuto tanti infortuni, ma ha anche giocatori importanti. Noi cercheremo di riscattare una partita negativa – ha dichiarato – a Catanzaro l’impegno c’è stato, ma è mancata la cattiveria e questo non deve accadere, perchè è un fattore da cui non possiamo prescindere. I ragazzi hanno fatto autocritica e questo mi rende orgoglioso. Non sono preoccupato da un aspetto in particolare, purtroppo agli infortuni siamo abituati, ma non dobbiamo perdere di vista ciò che questa squadra ha fatto da settembre ad oggi, noi abbiamo sempre detto che lassù ci piace stare e faremo di tutto per restarci, ma se ciò non accadesse non sarà un dramma”.
Contro la Juve Stabia si dovrebbe vedere una manovra un pò più fluida, Fornito davanti alla difesa è ovviamente una soluzione tampone, mentre domani si dovrebbe rivedere Baccolo seppur a mezzo servizio: “Non mi piace parlare dei singoli – ha continuato il tecnico milanese – se i miei centrali di difesa subiscono poco e possono fare un certo tipo di lavoro è perchè tutta la squadra fa un certo tipo di lavoro a partire dagli attaccanti. Se la manovra è lenta non è solo un problema del singolo, ciò che non deve mai mancare è la cattiveria perchè può capitare e capiterà di perdere una partita, ma come Catanzaro no”.
L’ex Paganese quindi dovrebbe recuperare la maglia da titolare, nonostante la pubalgia continui a dargli delle noie, Tavares e Gustavo continuano ad allenarsi a parte, mentre Bramati ha forzato troppo per recuperare dal problema alla caviglia, avvertendo un problema muscolare. 2015 finito per Palumbo, quindi sulla destra Frabotta dovrebbe vincere il ballottaggio con Barilaro. Nel classico 4-3-3 potrebbe trovare posto Savino Leonetti: “E’ un giocatore importante che ci può dare una mano, solo il campo ci potrà dire quanti minuti ha nelle gambe”.