AGRIGENTO – Loading Lega Pro 99%. Un soffio, un accenno di vento necessario a spostare di un tassello in avanti il Gigante, poi la promozione sarà certificata anche dalla matematica. Ad Agrigento si respira un clima di festa in vista dello storico ritorno dell’Akragas tra i professionisti, un evento atteso da ben 21 anni. La scomparsa della serie C2 in favore del campionato unico tra cadetti e dilettanti permetterà, addirittura, il ritorno nella terza serie del calcio nazionale a distanza di 30 primavere dall’ultima volta.
Prima di stappare lo champagne, però, bisogna pensare alla sfida con l’Hinterreggio, in programma domenica prossima in trasferta. Un match contro una formazione che non ha più nulla da chiedere al campionato, e per questo sostenuta dalla serenità di potersi giocare la gara a viso aperto. Ecco perché l’appuntamento con la storia fissato in Calabria non deve essere preso sottogamba dai ragazzi di Feola, reduci dalla goleada rifilata ai giovani dell’Orlandina.
Il cuore del tifo agrigentino è pronto a fare la propria parte, la richiesta di biglietti per assistere al confronto è notevole: almeno 500 i sostenitori che potrebbero seguire Meloni e compagni oltre lo Stretto. Priva di fondamento, almeno per adesso, l’ipotesi di uno spostamento della sede dell’incontro dal catino del rione Ravagnese al più capiente “Oreste Granillo”, casa della Reggina. Potrebbe essere presa in considerazione nei prossimi giorni, invece, la trasmissione dell’incontro in diretta televisiva nella provincia di Agrigento, con l’allestimento di un maxi schermo nelle zone centrali della città. Si preparano gli ultimi dettagli prima della festa: l’Akragas è pronta a tornare grande.