Orlandina, altra rimonta sciupata |Roma espugna il PalaFantozzi - Live Sicilia

Orlandina, altra rimonta sciupata |Roma espugna il PalaFantozzi

Ancora una volta la squadra di Griccioli si ritrova ad inseguire e ha con Archie il canestro del possibile overtime: tripla sbagliata e terzo k.o. consecutivo in campionato. Le parole di Griccioli nel dopo gara.

basket - serie a
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Ancora una rimonta gettata via. Ancora una sconfitta. L’Orlandina non riesce a scrollarsi di dosso quello zero dalla casella dei punti in classifica e anche contro la Virtus Roma va vicina al colpaccio, ma la rimonta non viene legittimata. Sotto per buona parte del match, i paladini trovano in Archie il trascinatore della squadra, in assenza dell’infortunato Flynn e dell’indisponibile Freeman. Peccato però che sia proprio l’americano a sbagliare la tripla del possibile overtime all’ultima sirena, quando l’Orlandina aveva trovato le ultime speranze per portare a casa il match, grazie ad un canestro di Basile e all’imprecisione di Sipcevic ai liberi.

Morgan trova subito quattro punti di fila per Roma, ma l’Orlandina resta viva grazie ai canestri di Hunt e Pecile. Gli ospiti puniscono dall’arco e si portano sul +7 grazie a due triple di Triche e una di Jones, svantaggio che viene parzialmente rimontato sempre da Hunt e Soragna. Roma dà l’impressione di poter allungare, ma l’Orlandina riesce a tenere botta e a limitare i danni. Ancora Jones e Stipcevic dalla lunga distanza portano il massimo vantaggio capitolino a +9, ma Nicevic mette una pezza per il 17-24 con cui si chiude il primo quarto. Archie nella seconda frazione accorcia le distanze a due soli possessi. L’ennesima tripla di Triche riporta Roma sul +7, ma l’Orlandina stavolta riesce a rimontare lo svantaggio. Un parziale 6-0 riporta il risultato in parità e all’intervallo lungo le due squadre chiudono sul 38-38.

Roma torna in campo con la voglia di ritrovare il vantaggio perduto e subito si riporta sul +7, con la solita tripla di Triche a confezionare il tutto. Basile e Hunt riportano Capo d’Orlando sotto di un solo possesso, ma i capitolini allungano nuovamente con De Zeeuw. Tre liberi di Stipcevic e un’altra tripla di Gibson fermano il tabellone sul 46-55, poi De Zeeuw dalla lunetta ristabilisce il +12 ospite. Un parziale 5-0 e una tripla di Soragna danno nuovamente respiro ai paladini, che si presentano nell’ultima frazione a sei punti di distanza. Nicevic accorcia lo svantaggio, poi Archie dà il via ad un nuovo parziale per l’Orlandina. 7-0 con cinque punti di Archie e il canestro di Burgess che vale il sorpasso ai danni di Roma. Rimonta completata ma non legittimata: Archie e Soragna sbagliano tiri pesanti dalla lunetta e Capo non riesce ad allungare, De Zeeuw ritrova la parità, poi Gibson riporta avanti Roma. Entrambe le squadre si mettono in mostra più per gli errori al tiro che per altro e nel finale è un parziale 6-0 a decidere il match. Basile sembra poter dare speranza col canestro del -2, Stipcevic ai liberi non chiude la contesa e nel finale Archie ha in mano la tripla del pareggio. Nulla da fare, il tiro non entra e l’Orlandina perde la sua terza partita sul filo di lana.

LE PAROLE DI COACH GRICCIOLI NEL DOPO PARTITA

ORLANDINA-ROMA 70-73 (17-24, 38-38, 53-59)

Upea Capo D’Orlando: Archie 22, Hunt 12, Burgess 12, Basile 6, Soragna 8, Nicevic 5, Pecile 5, Bianconi ne, Strati ne. All. Griccioli.

Acea Roma: Ejim 4, Triche 14, Jones 11, D’Ercole 1, Sandri, De Zeeuw 13, Kushchev ne, Finamore ne, Gibson 11, Stipcevic 11, Morgan 8, Pullazi ne. All. Dalmonte.


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