PALERMO – Dopo la rinuncia al rinnovo della commessa in scadenza il 30 giugno, le prove tecniche di conciliazione fra il committente Sky e i lavoratori di Almaviva Palermo non stanno andando come sperato. “Semplicemente irricevibile”: queste le parole con cui i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazione definiscono la proposta del colosso della tv satellitare, avanzata in un incontro a Roma, per mettere al sicuro i lavoratori impegnati nella commessa ormai agli sgoccioli. Al tavolo era presente anche il governo nazionale, rappresentato dal sottosegretario del ministero del Lavoro, Steni Di Piazza.
La commessa ‘della discordia’ attualmente è lavorata dai call center Almaviva di Palermo e Milano. “Sky ha espresso la propria disponibilità a garantire continuità occupazionale a 140 persone delle complessive 308 totali”, spiegano i sindacati. “È chiaro che si tratta di numeri irricevibili sui quali non si può immaginare di poter intavolare alcuna trattativa”.
“Siamo profondamente delusi dall’incontro di oggi”, ammette Eliana Puma della Fistel Sicilia, “non ci potevamo aspettare uno sviluppo come quello odierno. A undici giorni dalla scadenza del contratto ancora non abbiamo una soluzione che tutela tutti i lavoratori, siamo nella totale incertezza. Non si possono valutare soluzioni che non tutelino l’intero perimetro occupazionale. Nessun lavoratore può restare escluso – conclude – anche perché non possiamo permetterci di creare precedenti pericolosi per tutto il comparto dei call center”.
Ora le sigle e i lavoratori del call center del capoluogo siciliano confidano “nel mandato ad approfondire la questione con Sky e il nuovo fornitore Covisian che il sottosegretario Di Piazza ha ritenuto di assumersi”, e attendono una nuova convocazione prevista la prossima settimana. “Resta inteso – precisano i rappresentanti dei lavoratori Almaviva – che l’unica soluzione possibile è quella della giusta applicazione della clausola sociale, strumento che garantisce la continuità occupazionale per tutte le persone coinvolte”.
Restano in attesa delle mosse del governo anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore al Lavoro, Giovanna Marano. “Durante l’incontro di stamani, convocato dal sottosegretario Steni Di Piazza, non sono emerse le premesse indispensabili per una piena e compiuta applicazione della clausola sociale – affermano – e ciò non può non destare in noi forte preoccupazione. Aspettiamo fiduciosi che il prossimo incontro possa invece definirne le condizioni affinché tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nella commessa Sky possano approdare a una serena prospettiva occupazionale”.