PALERMO – Rimpinguare il fondo delle autonomie locali con risorse certe e disponibili nel bilancio della Regione, intervenire contro le limitazioni alle assunzioni che hanno determinato la paralisi amministrativa dei Comuni, dare ufficialmente ai sindaci un ruolo di coordinamento nella gestione dell’emergenza Covid e istituire il Consiglio regionale delle autonomie. Sono alcuni dei punti contenuti in un documento redatto dal Consiglio Regionale dell’Asael, associazione che riunisce gli amministratori locali siciliani, per indicare alla politica nazionale e regionale gli interventi più urgenti da mettere in campo in favore degli enti locali.
Il Piano è stato sottoposto all’assessore regionale per Autonomie locali, Marco Zambuto, che ha apprezzato l’iniziativa annunciando che nei prossimi giorni si terrà una conferenza Regione-autonomie locali nel corso della quale saranno date indicazioni operative in merito al Fondo investimenti 2020 e al Fondo perequativo. “Abbiamo messo a punto una piattaforma che individua soluzioni e modalità operative per adeguare la Regione ai cambiamenti del nostro tempo – afferma Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael -. Servono interventi concreti e veloci anche in virtù delle nuove emergenze dettate dalla pandemia”.
Il piano proposto dall’Asael si apre con il capitolo delle risorse da destinare ai Comuni: l’associazione auspica che l’accordo Stato-Regione sul ripianamento del disavanzo accertato dalla Corte dei conti “non intacchi il plafond dei trasferimenti agli enti locali”, mentre sul fronte del personale l’associazione sollecita “un intervento strutturale” per la stabilizzazione dei precari dei Comuni in dissesto o in predissesto, da ottenere attraverso “un finanziamento regionale a regime e non straordinario” da includere nel plafond annuale dei trasferimenti. Tra le richieste anche quella di una soluzione per il processo di stabilizzazione del personale Asu in servizio nei Comuni.
Sul fronte della lotta al coronavirus, partendo dal presupposto che gli enti locali sono “in prima linea nella gestione dell’ordine pubblico e nelle risposte a vecchie e nuove povertà”, l’Asael chiede “concertazione” nella messa a punto della nuova manovra finanziaria regionale affinché si arrivi a una “proposta condivisa almeno nelle sue linee strutturali”. Per il ruolo dei sindaci, inoltre, l’associazione pensa a un “sistema di collegamento con le strutture socio-sanitarie molto più efficace e diretto”, soprattutto negli interventi di prevenzione contro il diffondersi dell’epidemia, e a “forme eccezionali di intervento in tema di vigilanza e controllo del territorio”. Per quanto riguarda il funzionamento degli enti locali, infine, l’Asael propone un tavolo di studio per alcune modifiche della legge elettorale sull’elezione dei sindaci e dei consigli comunali, mentre ribadisce ancora una volta la necessità di istituire il Consiglio regionale delle autonomie per un maggiore coinvolgimento degli enti locali nei progetti di legge che li riguardano.