Direzione aeroportuale di Enac, dirigenti di Pae-Mas e sindacati si riuniranno giovedì prossimo, alle 11, nello scalo Falcone Borsellino, a Palermo, per discutere della protesta dei lavoratori della società di gestione dei servizi per le compagnie Meridiana ed EasyJet, che da quattro giorni rallentano le operazioni ai check-in dei due vettori provocando ritardi nelle partenze dei voli. Il personale chiede garanzie occupazionali e il ritiro della procedura di mobilità avviata dalla Paemas alla quale Meridiana non avrebbe intenzione di prorogare il contratto di servizio.
Intanto il personale di Gh, Gesap e Manutencoop, società che operano nell’aeroporto Falcone Borsellino a Palermo, sono in stato di agitazione in segno di solidarietà con i dipendenti della Pae-mas. Ne danno notizia in un volantino distribuito nell’aerostazione le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Legea-Fisal Domattina in aeroporto è in programma una riunione tra le rappresentanze sindacali delle società per stabilire come articolare la protesta.
“Punta Raisi terra di conquista grazie a Vito Riggio” è una delle tante scritte sui cartelloni appesi ai banchi dei check-in nell’aeroporto Falcone Borsellino a Palermo. Davanti ai banchi un’ottantina di persone, divisi in piccoli capannelli, mentre sono in attesa della convocazione in Prefettura di un tavolo sindacale per discutere della loro futuro.
Il presidente dell’Enac risponde: “A oggi l’Ast aeroservizi non ha le certificazioni necessarie per operare nello scalo palermitano. Quindi non capiamo il motivo del sit-in dei lavoratori Pae-mas. Non vorrei che i lavoratori siano strumentalizzati”.