Gebbia: "Finale Argento di settembre a rischio" - Live Sicilia

Gebbia: “Finale Argento di settembre a rischio”

Il presidente della Fidal Sicilia parla in vista dei campionati nazionali di atletica

La Finale Argento di C.D.S. assoluto su pista, prevista il 18 e 19 settembre a Palermo allo Stadio “Vito Schifani”, ex Stadio delle Palme, è seriamente a rischio. Il problema riguarda le attrezzature assenti all’interno dell’impianto sportivo, che non permetterebbero lo svolgimento di alcune competizioni. Ne ha parlato ai microfoni di “LiveSicilia” Salvatore Gebbia, presidente di Fidal Sicilia oltre che organizzatore dell’evento nazionale.

“Sta nascendo una problematica all’interno dell’impianto di atletica. E’ in programma l’organizzazione di un evento importante, la Finale Argento dei campionati italiani prevista per il 18 e il 19 settembre a Palermo. Il problema, purtroppo, è relativo all’attrezzatura che non ci potrà permettere di potere svolgere un campionato italiano. Ospitare una competizione del genere non succede ogni anno, l’ultima volta infatti risale al 2007. Adesso ci ritroviamo con una pista nuova, omologata ma che non possiamo sfruttare al massimo: in queste condizioni riusciremmo a fare le gare dei 100 o magari dei 400, ma una gara ad ostacoli non può essere fatta, così come una gara di siepi ad esempio o ancora il salto in lungo, il salto in alto e il salto con l’asta. C’è bisogno di un’attrezzatura adeguata che in questo momento manca. Tutto questo comporta il rischio di annullare l’intera manifestazione, già rimandata più volte causa Covid”.

Il presidente Salvatore Gebbia ha sottolineato più volte la situazione critica all’amministrazione comunale, ma il problema non è ancora stato risolto: “Ormai da circa un anno ho fatto presente al Comune queste problematiche, ma per ulteriori problemi finanziari di cui si occupa per ora Palazzo delle Aquile, non si sa come risolvere il problema. Inoltre, in quanto presidente di Fidal Sicilia, oltre che organizzatore dell’evento, mi dispiace davvero molto che tutte le società palermitane in questo momento si spostino fuori dalla provincia di Palermo per effettuare delle competizioni. La pista è praticamente nuova ma non può essere utilizzata a pieno per questo motivo. Anche a livello regionale molte società palermitane devono andare fuori per gareggiare: Enna, Catania e Siracusa sono alcune delle città che hanno ospitato queste competizioni. Ho provato più volte a parlare con il Sindaco, con il Vice Sindaco o con l’Assessore, ma purtroppo il problema non è stato risolto e io non so più cosa fare. Anche perché il campionato nazionale di settembre è alle porte e la situazione ancora non è stata risolta. Se dovessi andare a rifiutare i campionati italiani, il danno economico, turistico e anche a livello di reputazione sarebbe non indifferente. Dobbiamo capire come e quando recuperare questa attrezzatura per salvare il campionato nazionale e tutto ciò che ne consegue”.


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