Vaccinazioni a rilento, Luca: "Accelerare, o sarà terza ondata"

Vaccinazioni a rilento, Luca: “Accelerare, o sarà terza ondata”

I numeri dei vaccini, secondo il dirigente dell'Asp di Catania, non sono confortanti per tutte le fasce di età.
LOTTA AL COVID
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CATANIA – Campagna vaccinale al rallentatore E la terza ondata sempre più probabile. Soprattutto di fronte al proliferare delle varianti. A parlare è Franco Luca, direttore del Dipartimento di medicina territoriale dell’Asp di Catania che spiega come i numeri delle vaccinazioni in Sicilia e a Catania non siano affatto confortanti. “La camoagna vaccinale non decolla – afferma. Siamo partiti in ritardo e rischiamo di restare ancora indietro, nonostante gli sforzi messi in campo – aggiunge. Il rischio è la terza ondata, considerate le varianti in circolo e l’effetto ferie che non aiuta”.

La medicina di prossimità

Utilizzare la medicina territoriale, i medici e i pediatri di base, e anche i farmacisti per dare un nuovo impulso alla campagna vaccinale, e fare in modo di recuperare il tempo perduto. Questa la proposta di Luca. “Sin dall’inizio, avevo suggerito di partire con una campagna di prossimità, utilizzando la medicina territoriale o appoggiandosi ai medici di base. Loro, con azione sinergica convinta possono dare un’accelerata.

La stagione estiva non aiuta

Luca si sofferma anche sul momento particolare che vede allentate le misure di contenimento. “Il periodo estivo infatti non aiuta – spiega: molti rinunciano alla vaccinazione per evitare complicazioni o rimandano a dopo le ferie. Ma questo tempo non ce lo possiamo permettere. Sono ancora alti i numeri di chi deve vaccinarsi – tuona: rallentare ma questo può peggiorare la situazione”.

Ci si attrezza per l’estate

Il dirigente sottolinea come la Regione si stia attrezzando per favorire la vaccinazione di prossimità e nei luoghi di villeggiatura. “La Regione sta lavorando e l’Asp sta provvedendo ad aprire punti vaccinali anche nelle località turistiche – dice: alla playa, a Zafferana, a Ragalna. Occorre di certo un nuovo impulso. Si spera in un cambio di passo”.

I vaccini scarseggiano

Tra i problemi che rallentano la campagna vaccinale, Luca individua anche la penuria di dosi. “Occorre avere un numero di vaccini adeguato – afferma. In tutta Italia scarseggiano, anche perché sono ridotti a due, ma
tutte fasce di età vanno a rallentatore. Il momento è più complicato – conclude – occorre un’azione forte e determinata”.


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