“I servizi sociali del Comune di Palermo sono al collasso, la posta di 1 milione 800 mila euro che era stata inserita in bilancio, per i 292 anziani e i 52 portatori di disagio psichico, è servita a coprire il servizio solo fino al mese di agosto. In realtà, il costo del servizio ammonta a 4.525 euro per i primi e 1.373 euro per i secondi, quindi circa 6 milioni di euro complessivi”. E’ la denuncia del consigliere comunale del Pd, Davide Faraone, che aggiunge: “il 30 settembre il Comune dovrà anche interrompere un altro servizio essenziale, obbligatorio per legge, effettuato da enti e associazioni che svolgono attività di riabilitazione in favore di soggetti portatori di handicap (per lo più soggetti in dialisi). Si tratta – continua Faraone-, di 83 soggetti per cui questo servizio è essenziale ed il cui costo incide per 566.500 euro per il 2010 e poco più di 1 milione di euro complessivi per il 2011 e il 2012”.
“Questa tipologia di servizi si inserisce fra quelli essenziali ed obbligatori per legge – conclude Faraone – l’Amministrazione non può non erogarli. Il fatto che non vi siano poste in bilancio ha dell’incredibile, qui l’inefficienza fa il paio con la deficienza. Mi risulta infatti, che i dirigenti del servizio attività Sociali abbiano posto reiteratamente dei rilievi in tal senso all’Assessore al Bilancio che fin qui ha colpevolmente disatteso i richiami.”