CATANIA – I drive in di Catania e Acireale devono restare aperti. Lo ha chiesto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che evidentemente non ha condiviso la scelta di chiudere i due centri in attesa di riprogrammare la macchina dei tamponi sulla scorta del giro di vite imposto dal governatore Nello Musumeci. Ecco l’invito alla sterzata: “Ai sensi della nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana – fanno sapere da Palermo – l’assessore della Salute, Ruggero Razza, ha chiesto la regolare apertura di tutti i drive-in. Restano operativi per le prestazioni a titolo gratuito che sono dirette: ai soggetti già vaccinati, ai soggetti destinatari di misure di Contact tracing, alle attività di screening programmato, ai rientrati in Sicilia dalle aree geografiche per le quali è previsto il tampone obbligatorio”.
Dall’assessorato regionale fissano anche l’agenda dei lavori. “Al fine di favorire la vaccinazione, le Asp provvederanno a prevedere un’équipe vaccinale per le esigenze locali”. Pertanto “i