A Trapani gara a sette| per la poltrona di primo cittadino - Live Sicilia

A Trapani gara a sette| per la poltrona di primo cittadino

AMMINISTRATIVE
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Sono sette i candidati a sindaco di Trapani: Giuseppe Caradonna, avvocato, sostenuto da un’unica lista: Idv e Federazione della Sinistra, che ingloba Rifondazione comunista; Vito Damiano, generale dei carabinieri in pensione, appoggiato da Pdl, Alleanza per la Sicilia e Lista Fazio; Luigi Fasoni, sostenuto da due liste: Movimento fratelli d’Italia e Partito pololare siciliano); Giuseppe “Peppone” Maurici, imprenditore: a sostenerlo ci sono sette liste: Grande Sud, Grande Trapani, Mpa, Movimento popolare siciliano, Udc, Fli ed I Riformisti (quest’ultima lista è stata costituita dai socialisti); Vincenzo Marrone D’Alberti, maestro concertista: è il candidato dei Verdi; Stefano Nola, ingegnere, appoggiato da Cantiere popolare (ex Pd) e Facciamo Trapani; Sabrina Rocca, docente alle scuole scuole superiori (Trapani democratica con Vendola) e Pd. Sabrina Rocca, unica donna candidato a sindaco, è una “dissidente” del Partito Democratico: un mese fa ha deciso, dopo aver sostenuto la candidatura alle primarie del Pd di Vincenzo Abbruscato, di scendere in campo autonomamente con una lista civica che racchiude i dissidenti Pd e Sel. Il Partito democratico – dopo il fallimento dell’accordo con il Terzo Polo e dopo che l’archeologo Sebastiano Tusa e il preside Nuccio Tobia hanno rifiutato l’offerta della candidatura a sindaco – ha deciso alla fine di sostenere la dissidente. La scelta, ufficializzata la scorsa settimana, ha spaccato in due il coordinamento.


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