CATANIA – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, nella giornata del 2 dicembre 2015, hanno arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania, un uomo 39enne, incensurato, per aver compiuto atti sessuali con una minore, figlia della sua convivente.
Il provvedimento scaturisce da una indagine condotta dai militari dell’Arma, coordinata dalla pm Laura Garufi, che hanno acquisito elementi di reità nei confronti dell’indagato circa atti sessuali che lo stesso avrebbe consumato con la figlia minore della sua convivente, dall’età di undici anni e fino al compimento dei sedici anni.
Le indagini, avviate in concomitanza dell’audizione da parte del Pubblico Ministero, della parte offesa, hanno confermato i gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato contestato all’indagato ed hanno riscontrato l’attendibilità delle dichiarazioni rese dalla ragazzina, nonostante l’iniziale ritrosia della ragazzina che, al fine di proteggere la sua mamma ed il suo nucleo familiare, ha inizialmente serbato un contegno di chiusura e negazione.
Il capillare impegno profuso dai militari dell’Arma nello svolgimento di accuratissime e delicate indagini, di natura tecnica e dichiarativa, unitamente al dirimente apporto prestato dalla Polizia Postale di Catania per gli accertamenti informatici sul materiale in sequestro, hanno infatti consentito di acquisire importanti riscontri in ordine alla tesi accusatoria, consentendo così, nel volgere di breve, di giungere all’esecuzione della misura cautelare.
L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Catania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria