PALERMO – Un evento natalizio a Ballarò provoca lo scontro nel centrodestra palermitano, con buona pace del clima di festa che si dovrebbe respirare in questi giorni. Da un lato la commissione Attività produttive, composta per quattro quinti da Forza Italia, Fratelli d’Italia e lista del sindaco Lagalla, dall’altro l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti della Dc.
L’evento a Ballarò
Il caso riguarda l’evento “Christmas in Ballarò”, realizzato tra il 19 e il 22 dicembre in piazza san Francesco Saverio dall’associazione culturale “Suggestioni mediterranee” e acquistato dall’assessorato alle Attività produttive con un affidamento diretto di 3 mila euro prelevati dal fondo di riserva.
Il programma ha previsto il “village Mestierando a Ballarò” e il coinvolgimento di alcuni enti di formazione, i cui studenti si sono sfidati in alcune gare con premiazioni, con tanto di esposizione di auto storiche. All’inaugurazione erano presenti fra gli altri anche il sindaco, Forzinetti e il consigliere Salvo Imperiale della Dc.
L’interrogazione della commissione
Un’iniziativa che però non deve essere andata giù alla commissione Attività produttive, i cui componenti hanno presentato un’interrogazione all’assessore per chiedere se ci sia stato un avviso pubblico, come sia stata scelta l’area, se sono previste iniziative simili a quella svolta all’Albergheria.
E fin qui non ci sarebbe nulla di anomalo, se non fosse che l’interrogazione svela uno scontro politico di tutto rispetto. In commissione, infatti, è presente un solo esponente delle opposizioni, ossia Fabio Teresi del Pd, mentre gli altri quattro firmatari sono tutti esponenti di primo piano della maggioranza: il capogruppo di Forza Italia Ottavio Zacco, quello della lista del sindaco Dario Chinnici insieme al collega di gruppo Leonardo Canto, la meloniana Teresa Leto che ne è vicepresidente.
Una mossa che ha suscitato parecchio scalpore visto che l’interrogazione ha iniziato a circolare tra i consiglieri comunali, ennesima spia del rapporto ormai teso tra Forzinetti e la commissione guidata da Zacco in cui non è rappresentato il partito dell’assessore.
Teresi: “Ritorno al passato”
“Non vorremmo assistere a un ritorno al passato, a un’epoca in cui si elargivano contributi con grande leggerezza come dimostra anche la vicenda dei panettoni da 19 mila euro – dice Teresi del Pd -. La commissione non sapeva nulla di questa iniziativa, peraltro finanziata dall’assessore alle Attività produttive, e vorremmo capire quindi se c’è stato un bando, come si poteva partecipare, come è stato erogato il contributo. Attendiamo una risposta ma vigileremo su tutte le eventuali iniziative come questa”.
Forzinetti: “Atto strumentale”
“La commissione è sempre stata informata e coinvolta – replica l’assessore Forzinetti – e quindi resto stupito da questa interrogazione che ufficialmente non ho ancora ricevuto e che apprendo dai giornali. Ma a stupirmi è soprattutto il fatto che sia stata firmata da quattro consiglieri di maggioranza, tra cui due capigruppo, il che fa supporre che si tratti di un atto strumentale e distorsivo della realtà, finalizzato a oscurare le attività positive e meritevoli realizzate dall’assessorato”.
“Spero che l’interrogazione sia finalizzata a estendere interventi simili in tutte le zone della città – continua l’assessore – e che i firmatari si batteranno in consiglio per reperire ulteriori somme a sostegno delle imprese e delle periferie. La manifestazione è riuscita e con soli 3 mila euro abbiamo sostenuto diversi operatori economici, offrendo un piccolo pensiero a centinaia di bambini e sostenendo laboratori didattici. La zona è stata dichiarata dal consiglio come meritevole di incentivi in sede di regolamento Cup e le procedure sono state tutte rispettate: le iniziative possono essere segnalate all’assessorato scrivendo una mail all’indirizzo pubblicato sulla bacheca e infatti ne sono pervenute diverse, anche di altri quartieri”.