Acireale, Catanoso in bilico |Liste civiche: in campo Di Re - Live Sicilia

Acireale, Catanoso in bilico |Liste civiche: in campo Di Re

E’ definitivamente partita la campagna elettorale per le prossime amministrative acesi. E mentre il centrodestra cerca un nome su cui scommettere, i movimenti e le liste civiche aprono il dialogo con le forze politiche. E’ proprio in questo contesto che il Movimento civico “30 per Acireale” presenta il proprio candidato, Michele Di Re

verso le amministrative
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Acireale – Il dibattito politico ad Acireale è già in pieno fermento. L’annunciata scesa in campo di Basilio Catanoso alle prossime amministrative sembra ormai un’ipotesi lontana. “Sarò pronto a candidarmi solo se non troveremo un nome – dice il deputato di Forza Italia a LiveSiciliaCatania – che metta d’accordo tutto il centrodestra”. In questa situazione di stallo dei partiti nazionali continuano a farsi strada movimenti e liste civiche.

A distanza di una settimana esatta dalla presentazione ufficiale del Movimento civico “ 30 per Acireale”, i rappresentanti del sodalizio hanno reso noto il nome del candidato a sindaco che li rappresenterà alle prossime elezioni amministrative di Acireale 2014,sarà Michele Di Re già consigliere comunale nel 1994, oggi socio di un’azienda che svolge attività di servizi a tecnologia avanzata ad aziende pubbliche e private su tutto il territorio italiano.

Michele Di Re

Il candidato sindaco del movimento civico “30 per Acireale”, Michele Di Re, ha incontrato la scorsa settimana i rappresentanti della varie forze politiche attive in città. Senza preclusioni, dall’estrema destra all’estrema sinistra, ad eccezione del movimento CambiAmo Acireale (che ha già un suo candidato sindaco, Roberto Barbagallo). Il Movimento 5 stelle non ha accolto l’invito ad un confronto. A tenere banco, durante gli incontri, temi e problemi di Acireale, le prospettive future della città, una fase di ascolto nel solco di quanto dichiarato in sede di conferenza stampa di presentazione del movimento civico, che fin da subito si è detto propenso al dialogo con tutti. Al momento il movimento civico corre da solo.

Michele Di Re parla di lavoro, di sviluppo economico, di una certa attenzione alle fasce più deboli e ai giovani “che – dice – rappresentano il domani”, Il candidato sindaco si è anche soffermato sull’aspetto sociale e sullo sviluppo turistico della città. “Dobbiamo intervenire sul grande disagio che vivono giovani e meno giovani –afferma Michele Di Re a LiveSiciliaCatania – sotto il profilo occupazionale; incitiamo i nostri ragazzi a scommettersi, anche grazie all’aiuto dell’Amministrazione che dovrà svolgere il ruolo fondamentale di facilitatore dello sviluppo dell’imprenditorialità e delle nuove idee di business per i nostri giovani tramite tavoli tecnici con aziende locali e nazionali, supporto economico con il coinvolgimento delle banche e per la ricerca di finanziamenti europei, facility management attraverso l’utilizzo dei grandi involucri urbani e la creazione di un incubatore tecnologico; elementi fondamentali per un vitale sussidio alle Start Up, riusciremo così a rimettere in moto l’economia cittadina anche puntando sulle risorse naturali e le vocazioni storiche del nostro territorio. La ricerca dei finanziamenti per i progetti dell’Amministrazione – aggiunge Di Re – dovrà essere primariamente rivolta alla vivibilità della città, alla cura del verde, alla sicurezza, alla qualità della vita dei cittadini e al recupero degli spazi non utilizzati, anche con progetti low cost di rifunzionalizzazione urbana”.

“Un altro obiettivo che spero di raggiungere – continua Di Re – è quello della riorganizzazione dei servizi e della macchina comunale, spingendo sulle infrastrutture tecnologiche, sulla dematerializzazione cartacea e creando un sistema di interfaccia con cittadini e professionisti via rete telematica, facilitando la vita quotidiana dei cittadini e il loro rapporto con l’Amministrazione.

Facciamo della nostra Casa Comunale una “casa di vetro” che informi con continuità i propri cittadini sulle iniziative in corso, che abbia costantemente un “centro di ascolto” aperto per le esigenze dei cittadini. Ho anche un grande sogno nel cassetto per Acireale – confessa il candidato – un grande ed ambizioso progetto sul Waterfront: riappropriamoci della SS 114 come strada cittadina (spingendo il progetto del tracciato a monte), utilizzare la ex ferrovia come pista ciclabile, valorizzare le “chiazzette”, Santa Caterina, le terme, la Gazzena, la via dei Mulini, Capo Mulini e tutte le frazioni a mare”

“Fino a qui solo alcune delle cose sulle quali ci siamo confrontati con gli amici di Trenta per Acireale, il resto del progetto vorrei costruirlo con la Città, le categorie professionali, il mondo del volontariato, le forze politiche e sociali operanti sul territorio. Non è l’antipolitica la risposta alla crisi dei partiti, bensì la Politica con la p maiuscola, la partecipazione, l’assunzione di responsabilità in prima persona”.

“Alle forze politiche che abbiamo incontrato – conclude – abbiamo chiesto di condividere con noi un metodo, prima che un programma, che passi dal prerequisito dell’assoluta onestà, di una trasparenza cristallina nella compilazione delle liste per il consiglio comunale, di una riduzione intelligente e non demagogica delle spese della politica, perché non si può chiedere ai cittadini di fare sacrifici senza dare per primi il buon esempio”.

 

 


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