ACIREALE (CATANIA) – L’ex convento dei padri domenicani ed ex liceo classico di via Marchese di Sangiuliano sarà trasformato in Centro Culturale Polivalente, annesso alla vicina Biblioteca e Pinacoteca Zelantea, con un intervento finalizzato a risolvere le cause del degrado e delineare un percorso di restauro e quindi di rifunzionalizzazione in modo che la nuova struttura possa svolgere un’importante funzione socioculturale nell’ambito della città.
Ieri, in presenza del sindaco Roberto Barbagallo, dell’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello, del Rup Andrea Giudice e dei progettisti di Scau Studio, Pica Ciamarra Associati, Licciardello Progetti, sono stati consegnati i lavori all’impresa che sarà all’opera per i prossimi sedici mesi.
“E’ un’opera strategica di fondamentale importanza per la città, che prevede spazi vitali per la cultura e l’aggregazione, un parco letterario e un’area museale, collegati alla Biblioteca Zelantea. Il progetto è imponente, la passata Amministrazione per aver predisposto la scheda all’interno del PNRR, ci sono voluti dodici mesi per arrivare dalle schede al progetto esecutivo, – ha dichiarato il sindaco Roberto Barbagallo-. I progettisti hanno lavorato assiduamente e sono state fatte tutte le verifiche necessarie, ma finalmente siamo pronti all’inizio dei lavori e contiamo di completare l’opera rapidamente, insieme con il convento dei Carmelitani e l’Area Gazzena, le tre opere più importanti finanziate con il PNRR. Staremo attenti alle lavorazioni, ma considerate le verifiche puntuali che hanno preceduto la consegna dei lavori, siamo certi che tutto filerà senza intoppi”.
“Non si può nascondere l’emozione in una giornata storica in cui inizia la riqualificazione integrale di un sito di grande interesse culturale, storico e architettonico al quale i nostri concittadini sono particolarmente legati. In tanti hanno qui i loro più cari ricordi – ha detto l’assessore Licciardello – Il procedimento è stato molto complesso e ringrazio per l’impegno tutta l’Area tecnica, per tutti il Rup Andrea Giudice, è stata fatta una verifica di tutto il progetto di riqualificazione da un’azienda esterna incaricata. Quindi siamo molto felici di essere arrivati al momento dell’avvio dei lavori, che dureranno circa 16 mesi, auspichiamo che siano rispettati i tempi, ma è certo che questa meravigliosa struttura sarà presto riconsegnata alla città”.
L’antica struttura alloggio dei domenicani nel seicento, passata al Comune a fine 800 accolse generazioni di studenti del liceo classico intitolato a Giuseppe Gulli ed Erasmo Pennisi, che lasciarono buona parte delle loro fortune per l’istituzione di un Collegio degli Studi ad Acireale. Per decenni l’edificio è rimasto chiuso e nonostante alcuni lavori svolti negli anni e una parziale riapertura del chiostro, oggi la struttura si presenta in stato di abbandono.